Il caso

Regionali, in Puglia 12 liste con giallo: non ammessa la civica del centrodestra e FI a Foggia. «Faremo ricorso»

Problemi di firme e autenticazione bloccano alcune candidature nelle file del centrodestra. Lobuono sarà supportato da quattro simboli, Decaro da sei. Sono 560 gli aspiranti a un posto nel Consiglio regionale

Sei liste a sostegno del candidato presidente del centrosinistra, Antonio Decaro (Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi e Sinistra, Decaro presidente, Per la Puglia, Avanti Popolari con Decaro presidente). Quattro liste per il candidato governatore del centrodestra, Luigi Lobuono (Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega con Udc e Socialisti, Noi Moderati). Per gli altri due candidati, invece, Sabino Mangano e Ada Donno, è stata presentata una lista a testa. In totale ci sono 560 candidati consiglieri. Ma in fase di presentazione si sono verificati diversi problemi.

Si vota per il rinnovo del Consiglio regionale domenica 23 e lunedì 24 novembre. Rispetto al 2020 i numeri sono molto più contenuti: in quella occasione i candidati alla presidenza furono 8 e le liste addirittura 29.

Le operazioni di deposito delle liste si sono concluse alle 12 di ieri nei Tribunali e nelle Corti di appello delle sei circoscrizioni pugliesi. È stata ricusata la lista di Forza Italia per la circoscrizione di Foggia, dove è stato rilevato un problema di autentica delle firme ma è stata contestata (dall'Ufficio circoscrizionale) anche la sottoscrizione priva di autentica notarile da parte di un parlamentare: il partito farà ricorso. Dichiarata inammissibile anche la lista civica «La Puglia con noi» a supporto di Lobuono: anche in questo caso è possibile che ci sia il ricorso. Si capirà oggi l’esito per un’altra lista del candidato di centrodestra, quella dei liberali.

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