I dati
Pil Puglia, in dieci anni crescita record: +10,9%, superato il dato medio dell'Italia (+10,1%)
Secondo l’Istituto Nazionale di Statistica il Pil della regione passa dai 75,174 miliardi del 2014 agli 83,379 del 2023, ultimo dato disponibile in attesa del report relativo al 2024
In dieci anni, dal 2014 al 2023, il Pil della Puglia è aumentato di 8,2 miliardi, ossia del 10,91%. L’incremento pugliese supera il dato medio dell’Italia (+10,12%), del Centro-Nord (+10,30%) e del Mezzogiorno (+9,51%). Lo comunica la Regione Puglia sottolineando come «coincida quasi totalmente con il valore degli investimenti realizzati dalle imprese pugliesi con gli strumenti di agevolazione della Regione Puglia (Sviluppo economico) gestiti da Puglia Sviluppo in quegli stessi anni, investimenti pari a 8,4 miliardi di euro». La certificazione dei dati è dell’Istat che ha diffuso nella sua banca dati le serie ricostruite con i nuovi parametri e la valutazione a valori concatenati con anno di riferimento 2020.
Secondo l’Istituto Nazionale di Statistica il Pil della Puglia passa dai 75,174 miliardi del 2014 agli 83,379 del 2023, ultimo dato disponibile in attesa del report relativo al 2024. Dopo la frenata del 2020 a causa della pandemia, nel 2021 si è registrato un recupero, con un +8,84% e il superamento in termini assoluti anche del dato che precede la pandemia, quello del 2019. Dal 2015 al 2023, l’economia della Puglia si consolida con una crescita che sfiora l’11% e vale in termini assoluti 8,205 miliardi euro.
«Grazie alle misure messe in campo dalla Regione abbiamo raggiunto risultati importantissimi - ha commentato presidente della Regione Puglia Michele Emiliano - Hanno contribuito gli 8,4 miliardi di euro di investimenti, realizzati con gli strumenti regionali gestiti da Puglia Sviluppo nel ciclo di programmazione 2014-2020, praticamente sovrapponibili alla crescita del Pil negli stessi anni, ma anche i 2 miliardi della manovra emergenziale per sostenere la liquidità delle imprese durante la pandemia. Poi il decollo record del nuovo ciclo di programmazione 2021-2027 con 3 miliardi e mezzo di investimenti pianificati, a neanche due anni dall’attivazione». «Siamo stati bravi a progettare gli strumenti e a spendere bene le risorse europee - ha sottolineato Emiliano - eppure è solo una goccia nel mare e tale poteva restare, senza il contributo dei pugliesi e di chi, venendo da fuori, ha creduto nella Puglia. Tutti si sono rimboccati le maniche e hanno contribuito a determinare questa crescita. Le numerose emergenze sono state una lezione di vita, ci hanno insegnato a resistere. Adesso che l’Istat ci mostra in modo chiaro come e quanto siamo cresciuti, possiamo dire di aver imparato».