Il ricordo
«Giorgio Armani? Amava tutta la Puglia, da Sud a Nord»
Scoprì Vieste solo a 75 anni e disse: «Me ne pento, ma mi rifarò»
Giorgio Armani conosceva e amava la Puglia da nord a sud, anzi no, da sud a nord. Il Gargano, infatti, fu l’ultimo lembo di territorio che scoprì. Nella sua prima volta a Vieste, fu intercettato dalla «Gazzetta». E lui, che era un habitué della Croazia, disse di pentirsi di aver scoperto lo “sperone” così tardi. Era il luglio 2009 e la sua presenza non poteva certo passare inosservata visto che la bellissima bicromia del suo yacht Main, scintillava alle viste del faro di santa Eufemia.
La Puglia di tre lustri fa era ancora un approdo in un certo qual modo “esotico” e forse in quella tappa viestana Armani riuscì a cogliere la vibrante, irredimibile, selvaggia dolcezza che aveva stregato l’indimenticato Enrico Mattei. Ai giornalisti che gli chiedevano una prima impressione, lui alzò il pollice della mano destra e disse: «Straordinaria bellezza, una costa incantevole che non conoscevo e che mi pento di aver scoperto solo a questa età. Ma mi rifarò, mi vedrete più spesso da queste parti e porterò con me tanti altri amici».
In effetti Armani, che aveva affetti in Valle d’Itria, non soltanto tornò col Main in Puglia, ma anche con il suo jet. Per esempio, 5 anni dopo atterrò di 31 maggio per le nozze del giovane nipote Gianluca e della bella Ilaria. All’epoca l’accoglienza lusso di Puglia era già bella e sbocciata. Dopo la cerimonia a Martina Franca e i festeggiamenti a Borgo Egnazia, lo stilista andò a Cisternino, ospite di amici cari.
Come si diceva, il sud della Puglia batteva nel suo petto ed era fonte di ispirazione al punto che, nel 2002, la luce di Ostuni diventò co-protagonista del successo della collezione primavera-estate sulla brochure Armani Jeans. Sul book lo stilista spiegò quella scelta così: «Un paesaggio perfetto per forza, purezza e vitalità della sua atmosfera».
Aveva colto l’essenza della Puglia. Addio maestro.