La curiosità
Casamassima diventa blu e conquista Hollywood: il borgo pugliese scelto per il film dei Puffi
La Paramount lancia il nuovo film de «I Puffi» tra le viuzze azzurre del «Paese Azzurro», trasformando la tradizione locale in uno spettacolo internazionale
Sembra una favola, ma è tutto vero: una cittadina pugliese entra nel firmamento di Hollywood grazie al colore del suo centro storico e al fascino delle sue antiche tradizioni. Casamassima, il «Paese Azzurro», diventa il set a cielo aperto scelto dalla Paramount di Los Angeles per presentare in anteprima nazionale il nuovo film de «I Puffi». Ed è l’intera Puglia a brillare di riflesso, riaffermando il suo ruolo crescente come regione capace di ispirare e accogliere i grandi protagonisti della scena internazionale.
UN PAESE AZZURRO - Casamassima, comune alle porte di Bari, non è soltanto un borgo antico suggestivo. È un luogo che custodisce un’identità visiva e culturale unica, fatta di viuzze strette, case basse dai muri color cielo. Un’identità che oggi si trasforma in potente leva di promozione territoriale. La Paramount Pictures, colosso mondiale dell’intrattenimento, insieme a Eagle Pictures, ha scelto proprio questo angolo della Puglia per lanciare ufficialmente il nuovo film animato dedicato agli amatissimi Puffi, in uscita nei cinema italiani il 27 agosto. Un evento che non riguarda solo un piccolo comune, ma un’intera regione, capace di unire tradizione e immaginario, folklore e marketing.
La scelta non è casuale. Casamassima deve il suo soprannome e la sua peculiare cromia a una tradizione secolare. Si narra che nel XVII secolo, durante una violenta epidemia di peste, il conte Michele Vaaz abbia fatto un voto alla Madonna: se il paese fosse sopravvissuto all’epidemia, le case sarebbero state tinteggiate d’azzurro, in onore del manto della Vergine. Una leggenda che si intreccia con un’altra ipotesi, più legata alla pratica igienico-sanitaria: quella secondo cui la calce azzurra veniva mescolata all’acqua per disinfettare le abitazioni.
Oggi questa tradizione è diventata un simbolo, un elemento distintivo che collega Casamassima ad altre città azzurre del mondo - Chefchaouen in Marocco, Safed in Israele, Jodhpur in India - e che rende il paese un perfetto scenario «naturale» per il mondo fantastico dei Puffi.
LA CITTÀ DI PUFFLANDIA - Nel mese di agosto, il centro storico di Casamassima si trasforma in un autentico Villaggio dei Puffi. Passeggiare tra le sue viuzze significa immergersi in una favola: dietro ogni angolo è possibile imbattersi nelle sagome di Grande Puffo, Puffetta, Vanitoso, Burlone e persino del perfido Gargamella con il suo inseparabile gatto Birba. Tutto è studiato per offrire un’esperienza immersiva e coinvolgente, pensata per grandi e piccoli, turisti e residenti. L’ingresso simbolico avviene attraverso la suggestiva Porta Orologio, per poi inoltrarsi in un itinerario incantato che tocca via Paliodoro - la strada più azzurra del paese - vico Scale, chiasso Molinari, piazza Delfino, piazza Don Liborio e l’Arco delle Ombre.
«Portare a Casamassima il Villaggio dei Puffi - dichiara il sindaco Giuseppe Nitti - è molto più di un semplice evento: è il riconoscimento, da parte di due giganti del cinema internazionale come Paramount Pictures e Eagle Pictures, della bellezza e dell’unicità del nostro territorio. Che abbiano scelto proprio Casamassima, con il suo centro storico dipinto d’azzurro e ricco di storia, come scenario per lanciare il nuovo film dei Puffi in anteprima nazionale, rappresenta per noi un motivo di orgoglio e una straordinaria opportunità. Tale iniziativa ha un valore simbolico e pratico: ci consente di raccontare al mondo la nostra identità, fatta di tradizioni autentiche, di architetture tipiche, di vicoli e chiassi che custodiscono l’anima più profonda del nostro borgo. Ma è anche uno strumento di promozione concreta per l’intera Puglia, perché attira visitatori, stimola l’economia locale, crea movimento culturale e relazioni nuove».
E ancora. «Per un mese intero, fino alla fine di agosto, Casamassima si trasforma in un luogo magico dove bambini, famiglie e turisti possono vivere un’esperienza immersiva e divertente, camminando tra le sagome dei Puffi, scoprendo angoli nascosti e partecipando a una festa collettiva che porta allegria, colori e sorrisi nel cuore del paese. È un progetto che unisce cultura pop, bellezza paesaggistica e strategia di valorizzazione territoriale. E dimostra che anche una piccola realtà, se ha una visione e se sa credere nella propria storia, può diventare protagonista sulla scena internazionale»...