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Maltempo in arrivo, scatta l’allerta gialla in Puglia: domenica a rischio temporali
I fenomeni, secondo il bollettino della Protezione Civile, potranno essere accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e raffiche di vento anche violente
La Protezione Civile ha diramato un avviso di allerta gialla per la giornata di domenica 17 agosto. Dalle ore 6:00 e per le successive 12 ore, la Puglia sarà interessata da precipitazioni sparse a carattere temporalesco, con particolare riferimento all’area della Puglia centrale bradanica e ai bacini del Lato e del Lenne.
I fenomeni, secondo il bollettino, potranno essere accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e raffiche di vento anche violente.
Il rischio principale è quello idrogeologico per temporali, con possibili allagamenti in aree depresse, difficoltà nella viabilità e criticità nei centri urbani. Per questo motivo la Protezione Civile richiama le strutture locali a mantenere un adeguato livello di attenzione e invita i cittadini alla prudenza.
Si raccomanda in particolare di evitare scantinati e zone a rischio allagamento, di prestare attenzione alla circolazione stradale e di non sostare nei pressi di corsi d’acqua, alberi e impalcature durante i fenomeni temporaleschi.
DANNI AI RACCOLTI, L'ALLARME DI COLDIRETTI
Violenti trombe d’aria ed una fitta grandinata hanno provocato gravi danni a vigneti e uliveti in provincia di Taranto, tra Mottola, Laterza, Crispiano e Castellaneta. Lo denuncia in una nota Coldiretti Puglia, che evidenzia come un «tornado abbia spazzato via pali di sostegno e i grappoli dei vigneti di uva da vino» per «un bollettino di guerra in campagna nelle vigne e negli oliveti dopo pochi minuti di eventi estremi e imprevedibili». Fenomeni atmosferici che hanno provocato anche smottamenti e muretti a secco divelti. Coldiretti Puglia ha già avviato le prime verifiche tecniche nelle aziende danneggiate e sollecita interventi «strutturali urgenti». Tra le richieste: l’approvazione immediata della legge sul consumo di suolo zero per proteggere le terre agricole, l'attuazione di progetti di adeguamento idrogeologico e il rafforzamento delle misure assicurative collettive agevolate, accompagnate da strumenti fiscali e contributivi specifici.
«Quello che stiamo vivendo non è un caso isolato, ma rappresenta a tutti gli effetti il paradigma del cambiamento climatico in corso - afferma il presidente di Coldiretti Taranto, Alfonso Cavallo - ed è per questo che è necessaria una risposta tempestiva e lungimirante: servono strumenti normativi adeguati, assicurazioni accessibili e infrastrutture adeguate, affinché le nostre imprese agricole possano resistere e continuare a produrre».