Le previsioni
Nuova ondata di calore in Puglia: picchi fino a 38 gradi, a Foggia verso i 42°. Ma tra Bat e Taranto allerta gialla temporali
Da venerdì il caldo africano investirà l’intera penisola; nel corso della settimana potrebbe piovere
L'estate torna a ruggire e lo farà con forza a partire da venerdì 18 luglio, quando una nuova ondata di calore africano investirà l’Italia da Nord a Sud, con la Puglia tra le regioni più colpite. Secondo le previsioni di iLMeteo.it, tra venerdì e l'inizio della prossima settimana sono attese temperature fino a 38°C, in particolare tra il foggiano e il Salento, con un picco record previsto lunedì 21 luglio a Foggia: 42°C all’ombra.
Intanto domani 17 luglio, sono previste precipitazioni sparse sulle aree interne della Puglia centro-settentrionale, a carattere prevalentemente di rovescio o temporale. Per questo, la Protezione civile ha diramato un bollettino di allerta gialla valido dalle ore 8.00 di domani e per le successive 12 ore per rischio idrogeologico su Puglia centrale bradanica e bacini del Lato e del Lenne.
Prima dell’arrivo del caldo torrido, un fronte freddo in discesa dalla Svezia sta portando in queste ore un po’ di instabilità al Nordest e nelle regioni centrali. Come spiega il meteorologo Lorenzo Tedici, «tra oggi pomeriggio e giovedì sera qualche temporale interesserà a macchia di leopardo Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia, per poi estendersi giovedì su Romagna, Marche, Abruzzo, Lazio, Molise e anche sulla Puglia».
Le piogge, tuttavia, saranno di breve durata e scarsa intensità, lasciando spazio fin da venerdì al ritorno dell’anticiclone africano, che spingerà le temperature ben oltre le medie stagionali, soprattutto nel Mezzogiorno. Il weekend si preannuncia rovente: a Bari, Lecce e Taranto si prevedono massime tra 36 e 38 gradi, con tassi di umidità elevati e notti tropicali difficili da sopportare.
Una possibile tregua dal caldo potrebbe arrivare da martedì 22 luglio, quando – secondo le attuali proiezioni – l’Anticiclone delle Azzorre potrebbe tornare a stabilizzarsi sull’Italia, garantendo tempo più stabile e temperature meno estreme, soprattutto al Nord. Se la tendenza sarà confermata, l’ultima decade di luglio potrebbe rivelarsi più vivibile e meno afosa rispetto ai giorni precedenti.