La decisione

Stop al lavoro nelle ore più calde in Puglia: Emiliano firma l'ordinanza

Fino al 31 agosto per chi è esposto al sole

Da oggi e fino al 31 agosto 2025 nelle giornate più calde sarà vietato lavorare tra le 12.30 e le 16.00. Lo stabilisce l’ordinanza firmata, anche quest’anno, dal presidente della Regione Michele Emiliano per preservare la salute dei lavoratori esposti alle alte temperature.

«Questa ordinanza - dichiara il presidente Emiliano - nasce dalla necessità di mettere al primo posto la salute dei lavoratori, soprattutto di fronte ai cambiamenti climatici e alle ondate di calore sempre più frequenti. L’obiettivo è garantire condizioni di lavoro sicure, riducendo significativamente i rischi legati alle alte temperature».

In particolare, è vietato lo svolgimento di attività lavorative all’aperto nelle ore comprese tra le 12:30 e le 16:00 nei giorni in cui il sistema di monitoraggio Worklimate segnali un livello di rischio «Alto» per i lavoratori esposti al sole e impegnati in attività fisica intensa. L’ordinanza riguarda principalmente i settori agricolo, forestale, edile, florovivaistico e le attività in cave e cantieri, particolarmente vulnerabili alle condizioni climatiche estreme.

Sono previste misure organizzative obbligatorie per i datori di lavoro, tra cui l’anticipazione degli orari di lavoro, l’aumento delle pause in zone ombreggiate, la fornitura di acqua e abbigliamento adeguato, oltre alla rotazione dei turni per limitare l’impegno fisico prolungato. Particolare attenzione è riservata ai lavoratori più vulnerabili - come anziani, migranti, donne in gravidanza e soggetti con patologie croniche - per i quali sarà attivata una sorveglianza sanitaria dedicata da parte dei medici competenti.

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