Il caso
Crisi idrica: alla Puglia fonti di acqua in diminuzione
È emerso nel corso della seduta della Commissione sulle politiche regionali in materia di captazione, adduzione, tutela e gestione delle risorse idriche e dei reflui in Puglia
PUGLIA - Tutte le fonti di approvvigionamento per l’acqua in Puglia sono «in sensibile riduzione», come emerso nel corso della seduta della Commissione sulle politiche regionali in materia di captazione, adduzione, tutela e gestione delle risorse idriche e dei reflui in Puglia, che si è svolta in congiunta con la V Commissione. Presenti oltre ai due presidenti, i consiglieri Fabio Romito e Michele Mazzarano, anche il direttore generale di Aqp, Francesca Portincasa, il direttore generale dell’Autorità idrica pugliese, Cosimo Ingrosso, e l’assessore all’Agricoltura Donato Pentassuglia. «Dal 2009 al 2024 Aqp ha risparmiato un volume di 100 milioni di metri cubi di acqua e il budget idrico per il 2025 prevede un’ulteriore riduzione del prelievo di 10 milioni di metri cubi d’acqua dall’ambiente», ha riferito Portincasa.
«Serve un’assunzione collettiva di responsabilità e la collaborazione da parte di tutti i soggetti interessati per lavorare per la prefigurazione di uno scenario futuro che eviti l’emergenza nella stagione estiva», il commento dei consiglieri del M5s Marco Galante (capogruppo), Cristian Casili e Rosa Barone a margine dell’audizione