La notizia
Autonomia differenziata, la Consulta potrebbe accelerare
L’ipotesi: decisione a dicembre. Emiliano: «Facciamola, ma con una legge bipartisan»
BARI - La decisione di un caso davanti alla Corte costituzionale richiede di norma diversi mesi. Ma nel caso dei quattro ricorsi presentati dalle Regioni contro l’autonomia differenziata, che si discuteranno il 12 novembre, la sentenza potrebbe arrivare entro l’anno.
L’ipotesi è connessa ai tempi rapidissimi con cui la Consulta ha fissato l’udienza. Normalmente, infatti, anche in questo caso sono richiesti molti mesi. Ma c’è un motivo non secondario, legato all’iter parallelo dei referendum abrogativi proposti contro la legge Calderoli. A giudicare sull’ammissibilità dei quesiti referendari è infatti la stessa Consulta, cui «conviene» - per economicità giuridica - pronunciarsi prima sui ricorsi: se infatti le impugnazioni delle Regioni dovessero essere ritenute anche in parte fondate, le richieste di referendum decadrebbero o andrebbero comunque riformulate...
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