Scuola
Concorsi, la Gilda degli Insegnanti di Bari: «Negati gli accessi agli atti delle graduatorie»
«Esiste solamente quella dei vincitori. Così è impossibile sapere come procedono gli scorrimenti»
BARI - «Abbiamo preso visione di una nota dell' Usr Puglia secondo la quale non verranno prese in considerazione richieste di accesso agli atti sulle graduatorie concorsuali, perché è in possesso dell'amministrazione solo quella dei vincitori.
Premesso che, se ci sono scorrimenti, necessariamente ci deve essere una graduatoria anche dei non vincitori, tenendo presente anche il numero importante di riserve previste dal concorso, ribadiamo che il principio della trasparenza è sacrosanto e troppo spesso, a torto, è aggirato per motivi legati alla privacy o ad una burocrazia inaccettabile e pericolosa. Riteniamo che nessun accesso agli atti può essere negato, se legittimo, e porteremo avanti questa battaglia di trasparenza». È la denuncia di Vito Carlo Castellana, rappresentante della Gilda degli Insegnanti di Bari.
Come si legge nell'avviso ai candidati dell'Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, «l’inserimento delle riserve in graduatoria è stato effettuato dalla Piattaforma informatica ministeriale mediante un procedimento automatizzato, quindi, alcuna documentazione amministrativa inerente alle modalità seguite da questo Ufficio, al fine dell’inserimento delle riserve, potrebbe essere ostensibile mediante un accesso agli atti».
«L'avviso - spiega Castellana - vale per i candidati di tutte le classi messe a concorso, dall' infanzia alla secondaria di secondo grado, e coinvolge migliaia di persone. Nessuno può rendersi conto della sua posizione in graduatoria e, quindi, di come procedono gli scorrimenti».