A processo

Vendevano droga sul dark web, tre pugliesi restituiscono 2,5 mln di euro in bitcoin

Giovanni Longo

Gli arrestati dalla Procura di Brescia nell'operazione Berlusconi market del 2019: dopo la prima condanna ne rischiano un'altra a 9 anni

BARI - Un codice alfanumerico di 34 cifre sblocca un saldo di quasi 28 bitcoin, al cambio di giovedì scorso pari a quasi 2,5 milioni di euro. A consegnare alla Procura di Brescia la preziosissima chiavetta Usb, come gesto di collaborazione, uno dei tre imputati (in nome e per conto anche degli altri suoi due «colleghi») del secondo filone d’inchiesta sul «Berlusconi market», piattaforma del dark web, quella parte della rete accessibile solo attraverso appositi software e che consente di navigare in modo anonimo. A gestirla tre geni di Internet, due di Barletta, uno di Putignano, all’epoca dei fatti (2017-2019) brillanti studenti universitari in ingegneria informatica, elettronica e medicina, ma anche spregiudicati pirati informatici...

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