Il ritratto

Quei post «contro» la Puglia, e le opinioni controverse su Stato e famiglia: chi è Pettorruso, l'assessore di Lavello querelato da Emiliano

Non è nuovo alle polemiche per le sue opinioni su Facebook. Attivista del Movimento 5 Stelle è stato poi nominato assessore al bilancio in una giunta di destra, che in passato aveva criticato

Antonio Raffaele Pettorruso, 55 anni, avvocato, nato a Lavello (Pz), già attivista del M5S, poi nominato assessore al Bilancio del Comune di Lavello dal sindaco Pasquale Carnevale in una giunta di centrodestra, non è nuovo alle polemiche, spesso nate a causa di vecchi post pubblicati sul suo profilo Facebook, molto spesso «contro» i pugliesi, ma non solo. Come quando si è distaccato dai grillini per ottenere un ruolo in una giunta sostenuta da Fratelli d’Italia, mentre in passato tra i suoi post spiccavano attacchi proprio ai meloniani: «Fate una cosa di destra. Almeno una legge razziale. Chessò: chi è più basso di un metro e 80 nei forni».

I messaggi più discussi riguardano però la Puglia: «Le strade della Puglia ai bordi sono discariche a cielo aperto… ovunque degrado». Oppure: «In uno Stato serio ci sarebbe la possibilità per l’insegnante di frustare la ragazza. E in una famiglia seria di fustigarla»; «I figli fino a 18 anni si picchiano a prescindere». Nelle ultime ore, dopo la notizia della querela di Emiliano, ha pubblicato un altro post su Facebook: «Ora basta. Estrapolare dal profilo Facebook frasi di anni addietro, decontestualizzarle e farmi apparire per quello che non sono con il solo obiettivo di delegittimare la mia persona dovrebbe far riflettere e non attaccarmi. E' da 3 mesi che ho denunciato tale scempio ma si continua a perpetrare nella gogna dopo che la mia famiglia, i miei figli, mia madre ottantacinquenne hanno subito la violenza di rimanere in casa e anziche' ricevere la solidarieta di tutti ho ricevuto lo scherno di molti. Perche', perche' partecipando alle elezioni le ho vinte? Una vela che ha girato nel paese scomparsa l'1 luglio all'improvviso che mi accusava ritagliando con copia e incolla frasi ironiche o comunque non compiute. La Politica ormai e' questa? Ora basta». In passato aveva anche ricordato i suoi legami con la regione Puglia: «Ho un figlio pugliese, nato a Canosa… ho promosso un’associazione per legare Lavello alla Bat, ho scritto elogi a Foggia definendola migliore di Madrid… passo le vacanze sul Gargano, frequento lo stadio di Cerignola, mi abbevero del sapere dell’Università di Foggia».

Nel frattempo, il caso continua ad alimentare dibattito, tra chi parla di «post goliardici e fuori contesto» e chi invece vi legge un linguaggio incompatibile con un incarico pubblico.

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