All'ospedale San Carlo
Potenza, intervento salvavita su neonato di 4 giorni per una malformazione al naso: salvato
Il piccolo era nato con questa patologia, che se non trattata tempestivamente poteva compromettere le funzioni vitali
Un delicato intervento salvavita, con cui si è assicurata l’esistenza a un neonato con una rara malformazione congenita, è stato compiuto, per la prima volta, da una équipe multidisciplinare dell’Azienda ospedaliera San Carlo di Potenza. Ne ha dato notizia l’ufficio stampa.
Nato nell’ospedale di Matera e trasferito d’urgenza all’ospedale San Carlo di Potenza, il neonato è stato preso in cura dal team multidisciplinare composto dagli specialisti delle unità operative di Neonatologia e Tin, Otorinolaringoiatria e Anestesia neonatologica e pediatrica. Dopo la nascita, al piccolo paziente era stato riscontrata una atresia coanale bilaterale, malformazione rara e incompatibile con la vita, se non trattata tempestivamente. Il neonato, di quattro giorni di vita, è stato sottoposto a intervento chirurgico di plastica endoscopica dell’atresia bilaterale delle coane nasali.
«Questo risultato è rappresentativo della visione strategica di questa direzione, che persegue l’eccellenza mediante innovazione tecnologica, altissima professionalità e sinergia multidisciplinare», ha detto il direttore generale dell’Aor San Carlo, Giuseppe Spera, a cui si è aggiunto l’assessore regionale alla Salute, Cosimo Latronico che ha evidenziato «un esempio straordinario di come il nostro sistema sanitario regionale sia in grado di affrontare con successo anche le situazioni più complesse».
Il direttore dell’Otorinolaringoiatria di Potenza, Aurelio D’Ecclesia ha parlato di «un percorso sicuro e un risultato positivo», mentre la direttrice dell’unità di Neonatologia e Tin, Simona Pesce, ha concluso evidenziando il «fondamentale lavoro di squadra e la capacità di garantire continuità assistenziale».