L'evento
Tutto pronto per la parata dei turchi a Potenza
Saranno 1300 i figuranti che prenderanno parte alla tradizionale manifestazione. Il sindaco Telesca: «Un momento di grande importanza per l’intera comunità potentina»
PotenzaUna Storica Parata dei Turchi completamente autofinanziata dal Comune, per un importo di 79.475,68 euro e che vedrà la partecipazione di 1.300 figuranti. Questi alcuni dei numeri presentati dal sindaco Vincenzo Telesca e dall’assessore alla Cultura Roberto Falotico nel corso della conferenza in un teatro Stabile gremito. Erano presenti i componenti della macchina organizzativa e i figuranti che comporranno il corteo storico 2025, corteo che muovendo dallo stadio Viviani alle ore 19, nella serata di giovedì 29 maggio, raggiungerà piazza Matteotti e largo Duomo, luoghi nei quali rispettivamente sarà dato fuoco alla Iaccara, un torcia di canne alta 12 metri, e sarà impartita la benedizione dell’Arcivescovo monsignor Davide Carbonaro. Prevista una particolare attenzione alle persone con disabilià, con servizio di accompagnamento e una zona a loro riservata, nei pressi del Seminario di viale Marconi.
“A oggi non abbiamo ricevuto alcun contributo dalla Regione – ha evidenziato il Sindaco – non per negligenza, ma essendo stato approvato il Bilancio solo di recente. L’assessore Falotico e la squadra che con lui ha collaborato, insieme alle associazioni e a tanti cittadini, ha reso possibile che anche quest’anno l’evento potentino che tutti aspettano si svolgesse in maniera eccellente. A loro tutti il ringraziamento dell’Amministrazione e dell’intera Città, che sono certo parteciperà con il calore di sempre al grande appuntamento”.
“Sono 467 gli abiti che abbiamo assegnato ad altrettanti figuranti – ha spiegato l’assessore Falotico – osservando un ordine cronologico rispetto alle richieste che ci sono pervenute e ringraziamo loro e tutti gli altri che hanno deciso di partecipare provvedendo in proprio a procurarsi il costume. In totale 1.300 partecipanti, che interpreteranno i tre quadri, quello del 1100, quello del 1500 e quello del 1800, ricordando che a queste persone ne vanno aggiunte almeno altrettante per quel che riguarda tutti coloro che nelle diverse fasi, organizzativa, realizzativa e dopo la conclusione, saranno impegnati nel garantire trasporto di animali e merci, assistenza, cibo, quest’ultimo assicurato dalle sezioni potentine della Federazione Italiana Cuochi, alle quali esprimiamo la nostra riconoscenza.»
Protezione Civile, Polizia locale e personale comunale, insieme al dirigente Romaniello, alla responsabile del settore Cultura, Raffaela Saponara, al geometra Antonio Capozza, coordinatore operativo della Parata, al Comitato Tecnico Scientifico, hanno garantito e assicureranno ogni aspetto utile alla riuscita dell’evento.
Tra le novità, il quadro del 1500 particolarmente ricco, il quadro relativo ai Turchi con il Gran Turco, ‘Cipollino’ per i potentini, fatto rivivere da Massimo D’Onofrio, la figura del Visir, interpretato da Davide Spadino, e poi il corposo quadro composto da bambini, nobildonne e nobili turchi; ancora un ingresso in viale Marconi roboante, grazie ai suoni dei tamburrini e delle grancasse coordinate da Boom, segnato da un profluvio di ginestre, fiaccole, musiche e balli della tradizione contadina, carri trainati da buoi e cavalli. Insomma una Parata artisticamente impegnata, a segnare l’apice di un Maggio potentino che quest’anno conta 80 appuntamenti.