I leader del centrodestra

Basilicata, Meloni, Salvini e Tajani a Potenza per il comizio finale

In vista del voto di domenica 21 e lunedì 22: i tre leader a sostegno di Vito Bardi

POTENZA -  I leader di Forza Italia, Antonio Tajani, e della Lega, Matteo Salvini sono a Potenza per il comizio finale del centrodestra per le Regionali di domenica 21 e lunedì 22 aprile, a sostegno del candidato governatore, l'uscente Vito Bardi (Fi). In piazza San Giovanni Bosco è attesa anche la premier Giorgia Meloni.
Al comizio finale è prevista pure la partecipazione di Maurizio Lupi (Noi moderati), Lorenzo Cesa (Udc) e Gianfranco Rotondi (Dc con Rotondi). 

«Noi siamo qui, uniti come al solito, in tutta Italia». Così, a Potenza, il vicepremier Antonio Tajani, parlando con i giornalisti a margine del comizio finale del centrodestra per le Regionali lucane di domenica 21 e lunedì 22 aprile. «Siamo convinti che Bardi abbia tutte le carte in regola per governare altri cinque anni». «Stiamo lavorando perché l’Autonomia differenziata possa essere un obiettivo equo anche per il sud Italia». Lo ha detto Antonio Tajani, vicepremier e leader di Forza Italia, al comizio del centrodestra a Potenza, a sostegno di Vito Bardi per le Regionali in Basilicata. Anche perchè «non è giusto un giovane del sud debba andare a lavorare al nord». 

«Siamo ottimisti, il clima che si respira in Basilicata è positivo. Sono convinto che Bardi governerà altri cinque anni con una maggioranza più ampia. La partita si vince con il buongoverno». «Non c'è un accordo politico nazionale, ma credo che si possa fare un accordo simile anche in Piemonte». Matteo Salvini ha poi aggiunto: «Sono orgoglioso del lavoro che la Lega e il centrodestra hanno fatto in questi cinque anni. Io, di mio, in un anno e mezzo sto investendo come non mai per sistemare strade, autostrade e ferrovie in Basilicata».

«Riconfermiamo assolutamente Mario Guarente per le comunali a Potenza. Abbiamo confermato il centrodestra unito in Regione e lo confermeremo in Regione». Così, a Potenza, il vicepremier Matteo Salvini parlando con i giornalisti a margine del comizio finale del centrodestra per le Regionali lucane di domenica 21 e lunedì 22 aprile.

Guarente fu eletto nel 2019, a Potenza per le Comunali si voterà l’8 e il 9 giugno.

«Ancora una volta il centrodestra dimostra che si vinceranno le elezioni anche in Basilicata per il buon governo che è la sfida del centrodestra». Così, a Potenza, il leader di Noi Moderati, Maurizio Lupi, parlando con i giornalisti a margine del comizio finale del centrodestra per le Regionali di domenica 21 e lunedì 22 aprile, a sostegno del governatore uscente Vito Bardi. «Noi Moderati insieme a Forza Italia - ha concluso Lupi - rafforzeremo il pilastro del centrodestra».

URNE APERTE DOMENICA E LUNEDì

Un’elezione regionale per circa 570 mila lucani con un peso nazionale. Domenica 21 aprile, dalle ore 7 alle 23, e lunedì 22, dalle 7 alle 15, in Basilicata si voterà per eleggere il governatore e 20 consiglieri regionali, 13 per la provincia di Potenza e sette per quella di Matera. Tre i candidati alla carica di presidente della Regione: l’uscente Vito Bardi (centrodestra, sostenuto da sette simboli), Piero Marrese (centrosinistra, con cinque simboli) ed Eustachio Follia (Volt).

Nel 2024, quella lucana è la terza competizione elettorale, dopo la vittoria del centrosinistra in Sardegna con Alessandra Todde e la riconferma di Marco Marsilio (centrodestra) in Abruzzo. A giugno, nell’election day con le Europee si voterà in Piemonte, poi verso fine anno sarà la volta dell’Umbria, dove non è stata ancora stabilita la data delle elezioni.
In Basilicata la coalizione di centrodestra per Bardi è composta da Forza Italia, Fdi, Lega, Udc-Dc con Rotondi-Popolari Uniti, Azione, Orgoglio Lucano, La Vera Basilicata; quella di centrosinistra per Marrese da Pd, M5s, Avs-Si-Psi Basilicata Possibile, Basilicata Casa Comune, Basilicata Unita; per Follia la lista di Volt.

In totale gli aventi diritto al voto sono 567.959, dei quali 394.643 nel Potentino e 173.316 nel Materano ed è un numero che va ben oltre i circa 538 mila lucani dell’ultimo censimento Istat: in questo dato, infatti, devono essere considerate diverse migliaia di persone che vivono all’estero. Un elemento che, di conseguenza, avrà un peso determinante sull'affluenza: nel 2019 si arrivò al 53,8%, in crescita rispetto al 47,6 del 2013.

Nelle 682 sezioni che saranno allestite (453 nel Potentino e 229 nel Materano) - e che comprendono anche quattro seggi nelle strutture ospedaliere (due a Potenza, una a Matera e una a Venosa) - avranno diritto di voto 279.552 uomini e 288.407 donne. Nel Potentino sono 194.369 gli uomini e 200.274 le donne, nel Materano invece 85.183 gli uomini e 88.133 le donne.
Per i 20 posti da consiglieri (di cui uno sarà assegnato al candidato governatore che arriverà secondo) si sono candidate 258 persone. Non è consentito il voto disgiunto. È possibile esprimere una doppia preferenza di genere. Nel 2019, Bardi vinse con il 42,2%, contro il 33,1% di Carlo Trerotola (candidato dal centrosinistra), mentre il M5S raggiunse il 20,3% con Antonio Mattia. Il primo partito fu il M5S con il 20,2, seguito dalla Lega con il 19,2.

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