A Terranova di Pollino l’isolamento continua: l'ex statale 92 attende la manutenzione straordinaria

TERRANOVA DI POLLINO  - È trascorso poco più di un mese dalla grande manifestazione che ha mobilitato l’intera comunità di Terranova di Pollino, scesa in piazza per protestare contro «l’immobilismo delle istituzioni» rispetto all’annoso e disastroso stato in cui si trova l’unica arteria che collega la Val Sarmento all’abitato terranovese: l’ex Statale 92, oggi provinciale, tra smottamenti e assenza di manutenzione ordinaria. «Dal mese di agosto stiamo evidenziando lo stato critico e di assoluto abbandono della nostra strada, segnalata prima con una petizione popolare e successivamente con manifestazioni, ma ancora nessuno ci ascolta».

Il grido d’allarme, l’ennesimo, è del comitato civico nato la scorsa estate. «Il 28 dicembre sono stati eseguiti dei lavori di riasfaltatura in solamente tre punti dei molti dissestati- spiegano i portavoce Vincenzo Lufrano e Giuseppe Ciancia - ma non è stata effettuata ancora nessuna operazione di manutenzione ordinaria e non si intravedono ancora cantonieri sull’arteria stradale che puliscano quantomeno le cunette ormai completamente interrate in diversi punti. Vogliamo precisare che i rattoppi di asfalto sono costati circa 30mila euro, effettuati con un’anticipazione dagli 800mila euro già destinati dalla Provincia di Potenza per la sistemazione del dissesto che risulta essere il più conclamato presente al km 162+300. Ringraziamo l’Ente Provinciale per lo sforzo profuso ma vedremo se i “rattoppi” realizzati rappresenteranno un intervento duraturo oppure se sono stati solo una coperta che nasconde la polvere e i movimenti franosi».

«Dopo mesi di segnalazioni alle istituzioni, assemblee pubbliche e manifestazioni - dice il comitato civico - non si intravedono atti risolutivi e dignitosi per gli abitanti e per gli amanti del Pollino. Nel frattempo una domanda sorge spontanea: mentre il comune di Terranova di Pollino annunciava l’esecuzione dei “rattoppi” e l’avvenuto sopralluogo da parte di tecnici della Regione Basilicata e del Consorzio di Bonifica, come mai nei giorni successivi la Regione annunciava pubblicamente finanziamenti specifici per le strade di montagna di competenza provinciale, per una spesa totale di oltre 3 milioni di euro, e nell’elenco l’arteria che conduce a Terranova non era presente? L’incontro politico promosso dalla sezione di Fratelli d’Italia di Terranova e dal sindaco e il successivo tavolo tecnico avvenuto presso la Regione Basilicata che risultati ha conseguito? Siamo inascoltati o semplicemente dimenticati?».