Trasporti

Buone notizie per i lucani: l'11 settembre torna il Frecciarossa Potenza-Milano

L'annuncio dell'assessore provinciale alle Infrastrutture, Donatella Merra. Si arriverà a Roma in 3 ore

POTENZA - «Dal prossimo 11 settembre il Frecciarossa diretto Potenza-Milano tornerà a servire i lucani, a seguito dei lavori di potenziamento e ammodernamento della tratta regionale. Con il servizio sperimentale sarà garantito l'arrivo a Roma in sole tre ore e 5 minuti, conseguentemente anche le altre destinazioni, sino a Milano, si avvantaggeranno di questa velocizzazione».

La buona notizia per i lucani arriva dall’assessora regionale alle Infrastrutture, Donatella Merra. «La nuova formula del Frecciarossa - viene specificato - è garantita nell’ambito di una sperimentazione a mercato, risultato di una prolungata ma positiva negoziazione portata a termine dalla Regione con Trenitalia che ha garantito risparmi ai contribuenti lucani per quasi tre milioni di euro. Buona parte di questi risparmi sono stati destinati a rimpinguare il fondo trasporto disabili. Inoltre, è utile ricordare che nel frattempo sono state attivate le procedure per la prosecuzione del servizio Potenza-Milano che anche dal 2024, dopo la conclusione dei lavori sulla tratta, riprenderà come in precedenza ma secondo condizioni migliori e rispondendo a standard superiori di efficienza e sicurezza per la Basilicata».

Secondo Merra, «in questa fase intermedia di esercizio a mercato sarà possibile verificare la sostenibilità di un servizio senza oneri per la Basilicata, come avviene nelle altre Regioni, stimolando una sana competizione tra gli operatori del settore sul territorio, a tutto vantaggio dell’utenza; il frutto di questa sana competizione sarà visibile già nel mese di ottobre dove altre importanti novità interesseranno i trasporti verso le altre regioni».

Nella giornata di ieri Merra ha incontrato i rappresentati delle sigle sindacali del settore trasporti per illustrare il nuovo Contratto di Servizio regionale con Trenitalia 2022/2031 che sarà firmato a breve dalle parti. «Grazie a questo strumento - viene sottolineato - sarà garantito l'efficientamento e lo sviluppo dell’offerta ferroviaria, anche per valorizzare appieno gli investimenti infrastrutturali in corso e da realizzare. Poiché il contratto decennale prevede, a far data del 2026, un incremento delle percorrenze e dell’offerta commerciale, sostanzialmente per la messa in esercizio della tratta Ferrandina-Matera, i rappresentanti dei lavoratori e l’assessora hanno condiviso la necessità di assicurare la crescita dei livelli occupazionali nonché una ristrutturazione della governance che lasci al territorio maggiore potere decisionale sugli aspetti che lo coinvolgono direttamente».

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