Criminalità

Genzano di Lucania, colpo notturno per la terza volta nella stessa gioielleria

Antonio Massaro

Ladri «professionisti» con fuga studiata a tavolino

GENZANO DI LUCANIA - Per la terza volta i ladri prendono di mira la gioielleria «Porreca» di Genzano. L'ultimo «colpo» la notte scorsa, un raid notturno che ha fruttato, secondo una prima stima, un bottino di circa centomila euro. Il furto è stato messo a segno attorno alle 2, un'ora in cui le strade erano assolutamente deserte pere il freddo pungente e la leggera pioggia notturna . Per fare irruzione nel negozio di preziosi, ubicato nel centralissimo corso Vittorio Emanuele, i malviventi hanno divelto la serranda servendosi probabilmente di un flex a batteria. A seguire hanno abbattuto la porta-vetrata d'ingresso. Da quel momento è stato un gioco da ragazzi fare razzia di preziosi, monili ed orologi di valore. Tutti i preziosi erano contenuti in mobili chiusi da vetrate mandate ovviamente in frantumi per poterli recuperare. Non sono stati toccati articoli da regalo, più ingombranti e con un non eccessivo valore di mercato.

Arraffato il malloppo i ladri si sono dati ad una fuga precipitosa. Avrebbero agito in quattro incappucciati e mascherati. Tre nel «raid» nel negozio, mentre il quarto complice facente funzioni di «palo», avrebbe atteso il terzetto in una stradina laterale a bordo di un'auto di grossa cilindrata partita poi a tutta velocità, facendo in breve perdere le tracce.

Prima di prendere il largo gli autori del furto, per rendere la vita difficile alle forze dell'ordine, e complicare l’inseguimento hanno disseminato tutte le strade adiacenti la gioielleria di chiodi a tre punte. A farne le spese sono state le gomme delle auto dei carabinieri, accorsi sul luogo del furto appena scattato l'allarme. Lavoro extra ieri mattina per gommisti locali, in quanto anche vetture di privati cittadini sono incappate nei chiodi seminati dai ladri sulla sede stradale.

Le indagini, iniziate immediatamente, sono condotte dai carabinieri della stazione di Genzano. La prima ipotesi è che si tratti di veri e propri professionisti dei furti in oreficerie, forse provenienti dalla vicina Puglia, tanto è vero che il «colpo» nella gioielleria «Porreca» è stato eseguito nell'arco di 3 o 4 minuti al massimo. Desolata e amareggiata ieri mattina la titolare dell'esercizio commerciale che si è reovata di fronte ad una scena devastante con i vetri in frantumi sparsi dappertutto e grande disordine all’interno del proprio negozio. Una gioielleria, com anticipato, presa di mira dai ladri, prima dell'altra notte, già in altre due occasioni. Nel penultimo furto i ladri entrando dal portone adiacente il negozio praticarono un foro nella parete per avere accesso al locale e poter portare a termine il loro raid criminale. .

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