Il provvedimento
Pericolo di infiltrazioni criminali: interdittiva antimafia per quattro società potentine
Il prefetto Michele Campanaro ha annunciato anche la costituzione di un presidio di controllo per il Pnrr
POTENZA - Quattro società, con sede legale a Potenza, raggiunte da un’interdittiva antimafia emessa dal prefetto del capoluogo lucano, Michele Campanaro, per «la sussistenza di elementi sintomatici di un pericolo di infiltrazione mafiosa, considerati i legami dei titolari delle società con personaggi di spicco della criminalità organizzata lucana, nonché con altre imprese destinatarie di misure amministrative antimafia».
Nello scorso anno furono 22 le interdittive adottate dalla prefettura del capoluogo lucano.
«La prevenzione antimafia è di importanza strategica, non meno della legalità repressiva, perché diretta alla salvaguardia dell’ordine pubblico economico, della libera concorrenza tra le imprese e del buon andamento della Pubblica Amministrazione», ha commentato Campanaro.
Il rappresentante del governo ha annunciato la costituzione di «un Presidio territoriale unitario incaricato, da un lato, di garantire un supporto alle amministrazioni locali titolari di intervento del Pnrr per monitoraggio, controllo e rendicontazione dei finanziamenti, e dall’altro, di rafforzare i controlli antimafia previsti dalla vigente normativa».