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Basilicata, dopo il bonus gas arriva l’aiuto ai non metanizzati. E Bardi annuncia: «L'aiuto vale mille euro a famiglia»

Massimo Brancati

«Durerà per i prossimi nove anni, a meno che qualcuno non decida di eliminarlo, come fecero in passato con il bonus carburante, ma saranno i lucani a scegliere»

POTENZA - Nelle famiglie dei lucani stanno cominciando ad arrivare le bollette del gas «alleggerite» grazie al bonus previsto dalla Regione Basilicata che azzera la «molecola gas» lasciando da pagare all’utente solo gli oneri e l’Iva. Da oggi scatta ufficialmente l’operazione parallela, quella che riguarda i cittadini lucani non metanizzati. Chi non ha in casa un contatore dal gas a partire da oggi può presentare la domanda che gli consente di avere accesso a un contributo regionale a fondo perduto per l'acquisto e l'installazione di impianti di produzione di energia elettrica e/o termica alimentati da fonti rinnovabili e/o sistemi di accumulo di energia elettrica. «I cittadini - spiega il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi - avranno così diritto al consumo gratuito dell’energia elettrica prodotta attraverso gli impianti fotovoltaici connessi in rete, impianto solare, impianto micro eolico, sistema di accumulo, pompa di calore». La misura è valida anche per le parti comuni dei condomini e può arrivare fino a 10.000 euro. La misura - ricorda ancora il governatore lucano - può coprire fino al 100 per cento della spesa ammissibile (Iva inclusa) ed è cumulabile con altre agevolazioni pubbliche. Sono coperte anche le spese tecniche e i costi delle pratiche amministrative connesse alla realizzazione degli interventi. La potenza massima installabile non deve essere superiore alla potenza impegnata dall’utenza a cui l’impianto di produzione viene connesso e i sistemi di accumulo possono essere abbinati ad un impianto fotovoltaico esistente. «Stiamo facendo la rivoluzione energetica in Basilicata. Dopo decenni di promesse mancate - conclude Bardi - finalmente arrivano i fatti». Fatti che riecheggiano anche fuori regione e fuori i confini nazionali. La radio di Stato francese, Radio France, ha focalizzato l’attenzione proprio sulla strategia energetica dellla Regione Basilicata. Da una parte il gas gratis a tutti i lucani, dall'altra il bando per i non metanizzati: «Una misura strutturale - evidenzia Cosimo Latronico, assessore regionale all’Ambiente - che abbiamo messo in piedi in pochi mesi e che realizzerà l'autosufficienza delle famiglie lucane nei prossimi anni, con un beneficio dalla durata pluridecennale. L'attenzione mediatica internazionale per le nostre misure in campo energetico - conclude Latronico - dimostrano la capacità e la tempistica della giunta Bardi nel rispondere a un momento di crisi senza precedenti e anche il "cambiamento" che abbiamo realizzato rispetto al passato. Siamo finalmente riusciti a dare ai lucani dei benefici tangibili provenienti dalle attività estrattive».

BARDI: «IL BONUS GAS VALE MILLE EURO A FAMIGLIA»

«Il bonus gas vale mille euro a famiglia media all’anno (rielaborazione dati Arera su prezzi attuali). Durerà per i prossimi nove anni, a meno che qualcuno non decida di eliminarlo, come fecero in passato con il bonus carburante. Ma saranno i lucani a scegliere». Lo ha detto, attraverso l’ufficio stampa della giunta regionale della Basilicata, il presidente della regione Basilicata, Vito Bardi.
«Oggi però - ha proseguito il governatore lucano - è una giornata storica per la Basilicata: parte il bando rivolto a chi non ha un Pdr attivo, con contributi da cinquemila a diecimila euro per un risparmio che durerà per i prossimi 25 anni (durata media dei pannelli FV). Per la prima volta nella storia, la Regione stanzia tante risorse (90 milioni al momento e altri ne seguiranno) per garantire l’autosufficienza energetica delle famiglie lucane di oggi e di domani. È questa la misura più importante e più vantaggiosa della nostra strategia energetica. Voglio ringraziare l’assessore all’ambiente, Cosimo Latronico, per lo straordinario lavoro fatto a tal fine negli ultimi mesi. Finalmente - ha concluso Bardi - i fatti, dopo decenni di chiacchiere».

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