Truffa
Potenza, scoperti 13 furbetti del reddito di cittadinanza
Incassati indebitamente circa 80mila euro. I casi scoperti a Rivello ma anche a Trecchina e Maratea
Potenza - I furbetti del reddito di cittadinanza non si fermano, malgrado i controlli e le denunce. Altri tredici casi «di indebita percezione del reddito di cittadinanza» sono stati scoperti dalla Guardia di Finanza a Rivello (POtenza), Maratea e Trecchina, con un importo «illecitamente percepito» pari a oltre 80 mila euro.
Fra i percettori, «non si è fatto scrupoli» di incassare il reddito di cittadinanza neanche una persona che aveva ottenuto «consistenti vincite, così come rilevato dall’analisi dei suoi conti di gioco on line». Le altre persone denunciate hanno presentato «mendaci dichiarazioni": cinque non hanno comunicato che avevano trovato un «regolare lavoro»; due «hanno omesso di dichiarare le reali rilevanti disponibilità patrimoniali»; sono emersi anche «tre casi di fraudolente costituzione di autonomi nuclei familiari; infine, due stranieri hanno ottenuto il reddito risiedendo in Italia «da meno di dieci anni».