Il personaggio
Genzano e il genio di Armando, esperto del mondo del circo
Conosce tutti i segreti e i protagonisti, e nutre un grande amore per gli animale
C’è solo l’imbarazzo della scelta per definirlo. Genio. Enciclopedia vivente. O meglio uno dei massimi esperti mondiali del settore. Stiamo parlando di Armando Alò, 21 anni, disabile dalla nascita, costretto a muoversi in carrozzina. Ma il potenziale che non può sprigionare dalle gambe, è tutto riposto nella sua mente. Lui sa tutto dell’attività circense internazionale e in particolare dei 150 circhi italiani.
Del variegato mondo del circo conosce vita, morte e miracoli. Direttori, artisti, animali: per lui non ci sono segreti. Basta fargli un nome e lui snocciola carriera, genealogia e quant’altro. Basta fargli vedere un tendone. Tanto gli serve per capire di quale circo si tratta. Ma è proprio nella sfera circense che viene considerato uno dei massimi esperti. Tanto è vero che quest’anno per l’ennesima volta è presente a Latina dove è in corso il Festival internazionale del Circo. Armando farà parte di una selezionata giuria di esperti per assegnare il premio della critica ad uno degli artisti presenti, e in gara nella kermesse.
Armando ha un motto stampato nella sua mente: «Viva il circo con gli animali. Sempre». E qui emerge non solo il suo amore smisurato per il circo, ma anche per gli animali che «popolano» questo universo. «Il circo li tutela - osserva Armando - non altrettanto fa lo Stato». Ha ricevuto anche un invito da una parlamentare per perorare questa causa in Senato. Lui non fa mistero di questa smodata passione per il circo. «E’ la mia vita, è la cosa più bella che mi è capitata», dice sorridendo. Ha frequentato i grandi circhi come Moira Orfei, Togni, Casartelli e tanti altri anche internazionali. E’ anche membro di associazioni circensi. E’ stato più volte invitato al Circo di Mosca. Passa intere giornate a studiare minuziosamente ogni dettaglio. Ma come è scattato tutto questo amore per il mondo circense?
«Avevo 12 anni - risponde - e frequentavo la prima media, quando ebbi compagna di classe una ragazzina di un circo che mi raccontò tante cose di quel magico mondo». Da quel momento scoccò la scintilla che con il tempo è diventata un fuoco. Lui sa tutto di tutti. Sui social ha circa 5 mila follower. Le sue recensioni sono allo stesso tempo apprezzate e temute dagli artisti. «Se avessi avuto l’uso delle gambe - aggiunge - quello sarebbe stato il mio mondo». E’ affascinato anche dal giornalismo. E’ iscritto, infatti, al 2° anno di Scienze della comunicazione. Il suo sogno è quello di aprire un’agenzia di stampa che neanche a dirlo dovrà occuparsi dell’attività circense.