Il caso

Fca Melfi, rivisto il contratto di solidarietà: aumenta esubero

Redazione online

Dal 15 ottobre a gennaio 2019 interessati 6.868 lavoratori

MELFI - A causa di «difficoltà relative ai mercati», dal prossimo 15 ottobre al 31 gennaio 2019 nello stabilimento di Melfi (Potenza) di Fca sarà attuato un contratto di solidarietà che interesserà 6.868 lavoratori - su circa 7.400 complessivi - «con una possibile riduzione dell’orario di lavoro del 48 per cento e un esubero dichiarato di 3.297 lavoratori».
E’ quanto previsto da un accordo firmato oggi nella fabbrica dove si producono Jeep Renegade e 500X dalla direzione aziendale a da Fim, Uilm, Fismic, Uglm e Aqcf. Il contratto contiene cifre peggiori rispetto a quello siglato il 6 luglio scorso quando - hanno spiegato i sindacati - «interessava 5.857 lavoratori a rotazione, su una platea complessiva di 7.400, con una possibile riduzione dell’orario di lavoro del 28 per cento», con un esubero che era pari solo a 1.640 unità».
L’accordo odierno «prevede una equa rotazione tra i lavoratori, attraverso la verifica bimestrale delle percentuali e dei lavoratori coinvolti e la completa maturazione dei ratei: ciò consentirà una minore perdita salariale».
L’annuncio del nuovo contratto di solidarietà è arrivato all’indomani dell’annuncio che a Melfi Fca realizzerà la nuova Jeep Renegade Plug-in hybrid electric vehicle (Phev), che sarà lanciata sul mercato nel 2020 (con un investimento complessivo di 200 milioni di euro). I sindacati hanno sottolineato l'importanza dell’annuncio di Fca e il «vasto programma formativo» riservato agli operai per metterli in grado di produrre la nuova automobile.

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