Dopo gli arresti
Scandalo sanità in Basilicata Pittella oggi dal giudice. Sulla candidatura non molla
Intanto la Regione ha nominato una commissione ispettiva per fare luce sui fatti accaduti
Il presidente della Regione, Marcello Pittella, e posto agli arresti domiciliari nell'ambito delle'inchiesta della Procura di Matera culminata con 22 arresti e 8 obblighi di dimora su presunti concorsi e procedure truccate all'Asl materana, sarà sottoposto oggi dal giudice per le indagini preliminari all'interrogatorio di garanzia. Da quanto si è appreso, il Governatore dovrebbe rispondere alle domande del giudice e, a quanto pare, non intenderebbe mollare sulla candidatura alle prossime elezioni regionali.
Intanto, la Giunta regionale della Basilicata ha istituito una «Commissione ispettiva sulla vicenda giudiziaria riguardante la sanità lucana": in relazione «alla gravità dei fatti connessi ai reati contestati e considerata la vasta eco anche mediatica - è scritto nella delibera - si impone la necessità di avviare un’indagine amministrativa regionale e di istituire, pertanto, un’apposita commissione ispettiva che acquisisca ogni informazione utile sull'intera vicenda, al fine dell’adozione di eventuali conseguenti provvedimenti».
L’attività della Commissione - secondo quanto reso noto dall’ufficio stampa della giunta regionale lucana - andrà a supportare quella della task force di esperti inviata nell’Asl di Matera dal Ministro della Salute Giulia Grillo «con il compito di accertare se, e in quale misura, in conseguenza delle vicende giudiziarie che stanno interessando alcune strutture sanitarie della Regione, siano stati commessi reati contro la Pubblica amministrazione e ci siano impedimenti nell’erogazione dei servizi sanitari ai cittadini». La commissione è presieduta dall’avvocato dell’Avvocatura regionale della Regione Basilicata, Valerio Di Giacomo, e da un dirigente e un funzionario del dipartimento regionale «Politiche della Persona».
Martedì pomeriggio è stata depositata agli atti del consiglio regionale una mozione di sfiducia nei confronti del Governatore, firmata dai consiglieri regionali Gianni Leggieri, Gianni Perrino (M5s), Michele Napoli, Paolo Castelluccio (Fi), e Nicola Benedetto (Cd).