Alfredo Santamato che a 36 anni diventa integralista islamico
L'intervista che Alfredo Santamato (oggi l'uomo Alfredo Santamato) ha rilasciato alla Gazzetta il 18 marzo scorso raccolta dalla nostra Lia Mintrone
Per rilasciarci l’intervista ci chiede di coprirci integralmente da capo a piedi. Davanti a un rifiuto categorico, accetta di farla in chat. È così che avviciniamo Alfredo Santamato, barese, 42 anni, residente a Turi. Da sei anni si fa chiamare Alfredo Santamato, da quando ha conosciuto la donna che gli ha cambiato la vita e che è diventata sua moglie con rito musulmano celebrato nella moschea di Bari. È lei, nativa della Costa d’Avorio, ad avergli chiesto di leggere il Corano. Da quel momento Santamato si converte all’Islam e diventa addirittura integralista. Impone alla moglie il niqab, si fa cresce una barba lunghissima e abbraccia la shari’a. Ora sogna di andare a vivere in Arabia Saudita, il paese islamico più integralista, portandosi al seguito moglie e figlie piccole. Lui che amava le macchine e i cavalli da corsa.
Come si diventa musulmani a 36 anni, a Bari?
«Frequentando immigrati di religione islamica. Poi, un giorno, in un negozio di cibo etnico, conobbi mia moglie. Mi chiese di leggere il Qur’an, è stata un’esperienza straordinaria».
Sua moglie già portava il niqab?
«No, gliel’ho imposto io».
Ma se non era ancora musulmano?
«Gliel’ho imposto nel corso di questi anni».
Avete avuto rapporti sessuali prima del matrimonio?
«(scrive una frase in arabo “C’è Satana fra di noi, ndr”) No! Infatti, ci siamo sposati presto, proprio perché c’era molto desiderio».
Quindi anche ai musulmani piace il sesso
«Penso più che a tutti gli altri, ma la donna è la richiesta, non la richiedente».
Cioè è un corpo morto?
«No, ma non può chiedere una prestazione, può farlo solo l’uomo».
I suoi amici di un tempo dicono che lei fosse un ragazzo viziato e con tante passioni, tipo le macchine e i cavalli
«Sì, facevo competizioni, sono stato a un passo dalla Formula 1».
Quindi , lei a 36 anni molla la bella vita e diventa integralista islamico. Rimpianti?
«No. Mi sono messo a studiare e a praticare i precetti, gli Ahadith del profeta Muhammad Sallallahu alayhi wa Sallam. In pratica la Shari’a’».
Lei ci ha chiesto di fare questa intervista coperte dalla testa ai piedi, ma non può chiedere una cosa del genere nello Stato italiano.
«Il profeta Muhammad Sallallahu alayhi wa Sallam ha detto che la donna è la più grande tentazione che esista».
Sua moglie lavora?
«No, non la butto tra gli uomini che la guardano».
E come trascorre le sue giornate questa donna?
«Occupandosi delle nostre due figlie».
Come le state educando?
«A scuola si rovinano, purtroppo in Italia non esistono scuole coraniche».
Paese che vai…
«Infatti sogno di andarmene in terra d’islam, in Arabia Saudita, dove poter vivere intensamente la Shari’a».
Ma è vero che vorrebbe farle circoncidere?
«Sarebbe meritevole».
Ma si rende conto di quello che dice? È una pratica feroce».
«Per voi, per noi è un merito»
Si tratta di una mutilazione, una delle cose più cruente che si possa fare a delle bambine.
«Ma tanto in Italia non si può fare».
E ci mancherebbe. Lei vive in Italia ed è obbligato ad attenersi alla legge italiana. Questo è uno Stato democratico.
«Nell’Islam non esiste la democrazia».
Ogni tanto si ricordi di essere italiano e che i bambini non si toccano
«Gli italiani ammazzano le donne e i bambini»
Nell’Islam , invece, è una passeggiata per loro
«Hanno più diritti!»
Quali?
«Vitto, alloggio, vestiti a carico dei mariti. Voi vi prostituite per lavoro».
Usa parola forti. Noi lavoriamo e ci guadagniamo il pane
«Vendendo il corpo?»
E chi le dice che lo vendiamo?
«Siete sempre così sexy, mai vista un’italiana con il velo».
E mai la vedrà. Che lavoro fa?
«L’autotrasportatore».
Islamico, con la barba e guida camion. Nessun problema?
«Enormi , a Napoli rischio il linciaggio, a Bari il licenziamento. Sto rischiando tanto ma Allah l’Onnipotente provvede sempre a dare cibo ai musulmani».
Cosa pensa dell’Isis?
«Loro non sono musulmani, sono miscredenti. Per il Corano chi uccide un solo essere umano è come se uccidesse l’intera umanità».
Cosa le sta dando l’Islam che la Chiesa cattolica non le ha dato?
«Il rigore, la perfezione».
A Bari ha ancora amici? Cosa le dicono?
«Che sto impazzendo».
Potrebbe essere?
«Se così fosse, vuol dire che sulla terra ci sono oltre un miliardo di pazzi. O siete voi i pazzi?».
La sua famiglia d’origine come commenta le sue scelte?
«Qualcuno non ci crede, altri che sono un delinquente o un pazzo».
Lei come si definisce?
«Benedetto da Allah, graziato, in pace».