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Bari, tornano le nozze civili al Fortino Sant'Antonio, ma con pochi invitati

Redazione Cronaca Bari

Resta l’obbligo di usare le mascherine per tutti i partecipanti alla cerimonia. Sono esclusi soltanto gli sposi

In tanti hanno posticipato. Non potendo avere attorno familiari, parenti e amici, senza potersi abbracciare e baciare, che matrimonio si poteva pensare di organizzare? E poi la paura, la responsabilità di esporre magari i più anziani al contagio, la tristezza che ha coperto con una patina grigia quest’ultimo anno ha fatto dire a molti: «No, questo matrimonio non sa da fare».

«Il Covid ha spezzato i nostri sogni ma noi continueremo a credere per sempre nella magia del “Sì, lo voglio”» hanno spiegato tante coppie. Alcune magari hanno anche avviato comunque le pratiche, firmato per le pubblicazioni, ma tutto il resto è come si fosse cristallizzato in attesa di tempi migliori. E ora quel tempo pian piano sembra essere arrivato.
Con il calo della curva dei contagi anche il Comune ha deciso di riattivare le sedi preferite da chi sceglie il rito civile, tanto che il Comitato operativo comunale ne ha disposto la graduale riapertura al pubblico per le celebrazioni dei matrimoni e unioni civili.
Certo qualcosa si dovrà rivedere ad iniziare dal numero degli invitati. Diciamo che si riparte con cerimonie intime, ma che non mancheranno di garantire emozioni.

Piccoli numeri Fino al 14 giugno saranno ammessi invitati per un numero pari alla metà della capienza massima calcolata per ciascuna sede, fatta eccezione per la terrazza del Fortino Sant’Antonio, in cui saranno ammessi sin da subito un numero di invitati pari alla capienza massima.
Nello specifico, saranno ammessi 16 invitati per la sala matrimoni di largo Fraccacreta, 32 per il Fortino Sant’Antonio, 5 per la chiesetta sconsacrata nella delegazione Libertà, 9 per la Sala consiliare «Enrico Dalfino».
Successivamente, dal 15 giugno, data indicata dal decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri per la ripartenza delle celebrazioni, si autorizzerà la capienza massima di 32 invitati per la sala matrimoni di largo Fraccacreta, 32 per il Fortino Sant’Antonio, 10 per la chiesetta sconsacrata nella delegazione Libertà, 18 per la Sala consiliare.

Gli obblighi Durante la cerimonia sarà obbligatorio l’utilizzo di mascherine chirurgiche da parte di tutti i partecipanti, compresi i testimoni, mentre gli sposi saranno dispensati dall’uso di mascherina all’atto del cerimoniale purché sia mantenuta una distanza di sicurezza maggiore di un metro e mezzo dai testimoni e di due metri dal celebrante ufficiale di stato civile.
L’Amministrazione metterà a disposizione degli utenti e addetti alla cerimonia distributori di soluzione disinfettante per le mani. Inoltre sarà garantita una distanza di sicurezza di 2 metri tra il celebrante ufficiale di stato civile e gli sposi e tra questi e il pubblico. I partecipanti rispetteranno la distanza interpersonale di almeno un metro e mezzo sia frontalmente sia lateralmente.
Per prenotare Insomma non resta che provare gli abiti se già comprati, sperando che il prolungato periodo di serate sul divano non renda necessarie troppe modifiche sul punto vita e fianchi.

«Con l’allentamento delle restrizioni, pian piano proviamo anche noi ad offrire piccoli momenti di normalità ai nostri concittadini – spiega l’assessore ai Servizi demografici Eugenio Di Sciascio -. Riparte la stagione dei matrimoni e ci è sembrato giusto consentire la possibilità di condividere questo momento, così importante per tante coppie, con familiari e amici».
È possibile prenotare contattando i seguenti numeri telefonici: 080/5773383 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.30; 080/5773364 dal lunedì al venerdì dalle 12.00 alle 14.00 oppure scrivendo all’indirizzo mail o.scattarelli@comune.bari.it 

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