Cortina 2021
Mondiali sci, anche un tocco di San Nicola nella danza aerea alla cerimonia inaugurale
Elisa Barucchieri, coreografa che ha firmato l'ultimo corteo storico nicolaiano, dopo due settimane di prove a Bari andrà a Cortina con la sua compagnia
Ci sarà un pezzo di Puglia, con San Nicola, in mondovisione ai Mondiali di sci alpino di Cortina: sul palco inaugurale anche la danza aerea di Elisa Barucchieri e della compagnia barese ResExtensa, e una macchina scenica legata al corteo di San Nicola.
Domenica 7 febbraio, alle 18 in diretta su Raidue, in apertura e chiusura della cerimonia d’apertura due omaggi ispirati all’adrenalina degli sci e alla magia della neve. Due momenti della manifestazione saranno infatti firmati da Elisa Barucchieri con la sua compagnia di danza ResExtensa, fondata a Bari nel 2005.
Le due performance - di circa quattro minuti ciascuna - saranno all’insegna del marchio di fabbrica della compagnia, la danza terra-aria, e sono in scaletta in apertura, subito dopo la sfilata dei portabandiera, e chiusura della cerimonia. Si è voluto ricostruire in buona parte il magnifico staff tecnico-artistico del corteo storico nicolaiano da un lato; dall’altro, nella coreografia conclusiva, inserire una macchina scenica che è anche un simbolo iconografico di San Nicola.
IL VIDEO DELLE PROVE
https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/video/gdm-tv/1276780/cortina-ai-mondiali-di-sci-un-pezzo-di-puglia-nella-danza-aerea-le-prove.html
Dopo due settimane di prove a Bari, Barucchieri – che nell’ambito degli sport invernali ha già partecipato alle cerimonie d’apertura delle XX Olimpiadi Invernali di Torino 2006 e della Coppa del Mondo di Sci Nordico di Trento 2013 - e la sua compagnia si stanno trasferendo a Cortina per raggiungere il palco della cerimonia inaugurale allestito in Piazza Stazione (che non potrà ospitare pubblico).
“Siamo consapevoli – dice la coreografa – di portare in qualche modo un contributo della Puglia, la terra che mi ha adottato, a un evento di tale dimensione: e quindi da un lato abbiamo subito voluto ricostruire in buona parte il magnifico staff tecnico-artistico del corteo storico nicolaiano; dall’altro, nella coreografia conclusiva, inserire una macchina scenica che è anche un simbolo iconografico del Santo. Un segno, un legame di continuità con un’esperienza che porteremo sempre dentro di noi”.
Il primo momento coreografico è incentrato sull’adrenalina dello sciare, dall’attesa per la partenza alla forza sprigionata nelle paurose dinamiche e traiettorie della discesa libera; il secondo, è un poetico omaggio alla magia della neve e alle fate della montagna. In entrambi, tra i supporti scenografici creati dal maestro cartapestaio putignanese Deni Bianco - e con speciali costumi di Angela Gassi e Domingo Bombini - si esibiranno danzatori d’aria e di terra. In scena, volteggeranno in aria la stessa Barucchieri, Germana Raimondo (assistita dietro le quinte nel delicatissimo ruolo di porteur manuale da Alessandro Catacchio), Victoria Sogn, Alessia Abiuso e Lucia della Guardia; danzatori-acrobati a terra saranno Ada Ossola, Maria Agatiello, Marco Zanotti, Alessandra Bonincontro, Gabriele Puccia, Maria Cristina Vivona e Martina Pilenga.
Una curiosità: a far da “coach tecnico” ai danzatori-sciatori è stata la stessa Barucchieri, che ben conosce i movimenti di sci e bastoncini, essendo stata in gioventù una promessa della nazionale olimpica statunitense nel centro olimpico di Lake Placid (Elisa è nata a Denver e cresciuta negli Usa, prima di trasferirsi circa vent’anni fa in Italia). “Sì, neve e sci - sorride - hanno scolpito un ruolo importante nella mia vita: per me, che dopo anni di gare giovanili solo ultimamente ho rimesso gli sci ai piedi, è come ritornare non solo alle gare dell’adolescenza, ma anche alle vacanze invernali in Val di Fassa della mia infanzia: è un cerchio che si chiude”.