L'intervista
«Chiedimi la luna»: la favola di Cristiano Caccamo arriva in Puglia
L'attore, al suo primo romanzo, incontra i fan tra Bari, Lecce, Andria e Locorotondo. E racconta come è nata l'idea di scrivere un libro con un protagonista che accende e spegne la luna
Parte oggi da Andria (Bt) il tour firmacopie in Puglia dell'attore Cristiano Caccamo, che porta in giro il suo primo romanzo, Chiedimi la Luna, uscito lo scorso 10 settembre per HarperCollins. Oggi, 22 settembre, sarà alle 19 all'Oratorio Don Bosco per una presentazione con Alessia Marty, in collaborazione con il Circolo Culturale Corte Sveva (ingresso con biglietto, 15 euro). Domani, 23 settembre, sarà a Bari alle 15.30, alla Libreria Feltrinelli di via Melo; giovedì 24, alle 15.30, alla Feltrinelli di Lecce (via Templari) (per partecipare a questi due firmacopie bisogna acquistare il libro e ritirare il pass in cui viene indicato l'orario per presentarsi in libreria e incontrare l'autore, nel pieno rispetto della normativa anti-Covid). Chiusura venerdì 25 settembre a Locorotondo (Ba) alle 19, da Docks 101, in via Nardelli. Presenta Maria Grazia Cito.
«È una vera e propria favola, un racconto nato quasi in modo inaspettato - ci ha raccontato Cristiano - credo molto nelle possibilità, mi è stata data l'occasione di scrivermi e ho voluto cimentarmi in quest'avventura. Tutti i protagonisti, Aibek, che di lavoro accende e spegne la luna, o la giovane Adhara, non hanno un'età né una collocazione, in modo che tutti possano identificarsi. Lo stesso nome Aibek significa 'padrone della luna', mentre il nome di Adhara è preso da una costellazione».
E il simbolo della luna viene visto dall'autore con curiosità: «Non l'ho scelta perché mi piace in maniera particolare, ma perché volevo utilizzare qualcosa che abbiamo sempre sotto gli occhi, ma è lontana da noi. La promettiamo nei sogni, nei fidanzamenti, nelle relazioni: parlare del cielo è stato un pretesto per affrontare argomenti come la religione e la spiritualità, argomenti che volevo trattare».
Nonostante a primo impatto possa nascere un'associazione con un libro record come Il Piccolo Principe, secondo Caccamo i temi sono lontani: «È una favola, si legge anche in maniera molto scorrevole, ma anche se il Piccolo Principe mi è piaciuto molto, le favole a cui sono legato dall'infanzia sono Il Gabbiano Jonathan Livingstone, che leggevo da bambino con mio papà, che spingeva me e mio fratello a 'giocarci', provando a descriverlo con una parola e cercando la morale, e La Gabbianella e il Gatto di Sepulveda. E poi sono un grande appassionato dei cartoni Disney, anche se non ne ho uno preferito rispetto agli altri, dipende dai momenti». Caccamo è pronto a incontrare i fan pugliesi, e sul fronte cinematografico è stata un'estate di lavoro, poiché ha appena terminato le riprese di 'Una famiglia mostruosa', nuovo film di Volfango De Biasi nelle sale dal 2021.
(foto Guido Stazzone)