Il principe Harry è tornato dall'Afghanistan
LONDRA - È atterrato nella base aerea di Brize Norton nell'Oxfordshire l'aereo militare britannico che ha riportato in patria il principe-soldato Harry. Finisce così in anticipo la missione del secondogenito di Carlo d'Inghilterra durata dieci settimane nella terra dei talebani con il grado di sottotenente carrista. Ad attenderlo all'areoporto c'erano il padre Carlo e il fratello, il principe Williams.
Harry, terzo in linea di successione al trono britannico, ha abbandonato il fronte dopo che sulla stampa internazionale era filtrata la notizia del suo dispiegamento nella provincia meridionale di Helmand. Dopo la "soffiata", è decaduta la tacita censura sulla missione del principino pattuita tra media britannici e ministero della Difesa inglese per non mettere ulteriormente a rischio la vita di Harry e quella degli altri soldati in Afghanistan.
Ieri presunti affiliati di Al Qaida hanno diffuso su internet un appello per la cattura di Harry, definito "una preda senza prezzo".
La presenza in Afghanistan di Harry, terzo nella linea di successione al trono britannico, era stata rivelata due giorni fa dal sito web americano "Drudge Report".