GB - Bambini in vendita on-line: ecco i nuovi schiavi
LONDRA - Centinaia di bambini africani vengono venduti dai loro genitori a bande di criminali e trafficanti che poi li «commerciano» nel Regno Unito, andando così ad alimentare il moderno commercio della schiavitù. E' quanto denuncia oggi il Sunday Telegraph che ha condotto un'inchiesta a riguardo.
A un giornalista della testata inglese, che si è finto interessato alla compravendita, sono stati offerti due bambini nigeriani di tre e cinque anni al prezzo di 5.000 sterline (6.752 euro), oppure uno solo a metà presso. Per un neonato di 10 mesi sono state chieste 2.000 sterline (2.700 euro); il traffico vede coinvolte anche giovani donne, alcune spesso incinte, che vendono i loro bambini per meno di 1.000 sterline (1.350 euro). Un trafficante internazionale rintracciato dal Telegraph a Lagos ha dichiarato di commercializzare 500 bambini l'anno.
L'inchiesta del Telegraph trova conferma nei dati diffusi di recente dal Centro governativo contro lo sfruttamento minorile e la tutela on-line, secondo cui lo scorso anno sono stati trafficati 330 bambini nel Regno Unito, di cui 14 con meno di 12 anni e molti provenienti dal continente africano. Polizia e attivisti ritengono però che tale dato rappresenti solo «la punta dell'iceberg» di un fenomeno ben più vasto.