Gay: Cuba, Fidel li ho perseguitati

(ANSA) - L'AVANA, 31 AGO - L'ex presidente Fidel Castro ha ammesso responsabilita' nella persecuzione contro i gay dopo il trionfo della Rivoluzione, nel 1959.
'Se qualcuno e' responsabile, sono io', e' stata 'una grande ingiustizia', ha detto in un'intervista.
I gay furono mandati in campi di lavoro militare-agricoli.
Castro ha rivelato che gli Usa introdussero nei primi anni della Rivoluzione il virus II della dengue, che causo' la morte di 150 persone, quasi tutti bimbi'.'Nessuno ci voleva vendere le medicine'
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