Politica locale
Matera, in Consiglio comunale slitta l’elezione del presidente
Presente in Aula, tra le fila dell’opposizione, anche il consigliere Roberto Cifarelli (Gruppo misto) che ha chiarito la linea dei gruppi di minoranza, rimarcando che la scelta del presidente deve essere il risultato di un dialogo e di un confronto
Rinviata ancora una volta l’elezione del presidente del Consiglio comunale di Matera. Anche l’ultima seduta dell’Assemblea, svoltasi nella sala Pasolini, si è conclusa con un nulla di fatto, confermando una situazione che sembra al momento lontana da una sintesi politica. Al momento della votazione del primo punto all’ordine del giorno, l’opposizione ha abbandonato l’Aula- ad eccezione di Francesco Paolo Grieco (Periferie per Matera) e Domenico Schiavo (Basilicata Casa Comune)- impedendo il raggiungimento della maggioranza qualificata pari a 22 consiglieri richiesta dal regolamento, e necessaria per procedere alla votazione dell’unico candidato alla presidenza, Augusto Toto di Fratelli d’Italia. Presente in Aula, tra le fila dell’opposizione, anche il consigliere Roberto Cifarelli (Gruppo misto) che ha chiarito la linea dei gruppi di minoranza, rimarcando che la scelta del presidente deve essere il risultato di un dialogo e di un confronto, non di “imposizioni” da parte della maggioranza. “È evidente – ha detto il consigliere- che c’è una diversa interpretazione dell’istituzione consiliare da parte dei consiglieri comunali e del rispetto che si deve a questo luogo. Abbiamo detto in maniera esplicita che non ci può essere imposizione sulla figura del presidente del Consiglio e che bisogna azzerare l’unica candidatura (Augusto Toto, Fratelli d’Italia) avanzata dalla maggioranza, instaurando un vero rapporto di dialogo. Non è accaduto nulla di tutto ciò in questi giorni, in queste settimane- ha sottolineato Cifarelli- non c’è stato dialogo, condivisione, interlocuzione. Per noi dunque non ci sono i presupposti per procedere all’elezione, dal momento che la maggioranza non ha metabolizzato fino in fondo quanto accaduto nel primo e nel secondo turno delle scorse amministrative”. Dai banchi della maggioranza, il consigliere Gianni De Mola (Matera nel Cuore) ha sottolineato che “non ci può essere l’ azzeramento”, e ha poi invitato l’opposizione a indicare un nome alterativo, dal momento, ha spiegato che “non c’ è un patto di sangue con Toto e che quindi si potrebbe valutare anche un’altra personalità per ricoprire questo ruolo” . Infine il sindaco Antonio Nicoletti che nel suo intervento ha rimarcato che “nessuno si sottrae al dialogo ma- ha sottolineato- se si abbandona l’Aula significa che il dialogo non si cerca”. E sulla candidatura di Augusto Toto, il sindaco ha precisato che il consigliere di Fratelli d’Italia è stato scelto perché “è un politico di grande esperienza. ha detto- Toto esprime i valori di chi fa politica per i propri cittadini e per la città”. Elezione dunque rinviata alla prossima seduta del Consiglio comunale, come del resto molti punti all’ordine del giorno, tra questi: la mozione a firma di diversi consiglieri comunali (primo firmatario Tarasco) sulla programmazione PO FESR 2021–2027 – stato di attuazione e indirizzi strategici per la città di Matera”, la mozione a firma di diversi consiglieri comunali (primo firmatario Tarasco) avente ad oggetto: “Crisi idrica regionale e governance di Acquedotto Lucano S.p.A. – Rafforzamento del ruolo del Comune di Matera”, l’ ordine del giorno presentato nella seduta consiliare del 6 agosto a firma di diversi consiglieri, primo firmatario consigliere Tarasco avente ad oggetto: “Richiesta di confronto pubblico e trasparente del Comune di Matera sull’ipotesi di sviluppo del nucleare in Basilicata, con garanzie di partecipazione democratica e priorità alle fonti rinnovabili” ed ancora l’ ordine del giorno (primo firmatario consigliere Bennardi) su sostegno e sull’attuazione di politiche di prevenzione e sensibilizzazione nelle scuole e nel territorio contro la violenza di genere e qualsiasi forma di violenza. Adesione all’iniziativa Anci sulle buone pratiche in tema di parità e violenza di genere” .