L'iniziativa

Botteghe artigiane, scatta l'operazione rilancio fra i Sassi di Matera

Donato Mastrangelo

Il Comune punta a valorizzare il quartiere degli Artieri. L'assessore Gaudiano: «Prima la mappatura sugli spazi disponibili, poi l'incontro con i soggetti interessati»

MATERA - Quindici locali di dimensioni variabili mediamente dai 40 fino a 90 metri quadri, per complessivi 800 metri quadrati situati nel Sasso Barisano destinati ad accogliere l’hub dell’artigianato artistico. Insomma un distretto della creatività in grado di coniugare gli elementi della tradizione con le nuove frontiere dell’innovazione. Se ne parla da tempo ma il progetto, per varie vicissitudini non ultime contenziosi al Tar di Basilicata tra il Comune ed i soggetti proponenti, non decolla.

Adesso l’obiettivo dell’Amministrazione comunale è di rilanciare finalmente l’iniziativa e consentire alle imprese artigiane di insediarsi. Questo, almeno, è quanto annuncia Maria Lucia Gaudiano, assessore con delega ai Sassi.

«Per la prossima settimana - dichiara l’esponente della giunta Bennardi - abbiamo programmato un incontro con gli uffici competenti per capire la disponibilità degli spazi, non soltanto circoscritta al cosiddetto Quartiere degli Artieri ma all’intera area». L’intenzione del Comune è di procedere ad una mappatura del sito con particolare riferimento ai locali che si trovano fra Via San Nicola del Sole e Vico Conservatorio, nel Sasso Barisano.

«In questo modo - prosegue l’assessore - determineremo il tipo di intervento da realizzare e quindi come formulare il bando per l’affidamento degli immobili valutando anche i possibili canali di finanziamento del progetto». L’orientamento resta comunque quello di fare del Quartiere degli Artieri un’area al servizio delle realtà del comparto dell’artigianato. «Lavoriamo per rendere produttivo il sito ed è fondamentale che ci sia l’interfaccia tra i vari uffici del Comune contemplando anche gli aspetti che riguardano il recupero funzionale della zona». E mentre in questi giorni si celebra il trentennale del riconoscimento dei Sassi patrimonio dell’Unesco ci si aspetta anche anche questa porzione degli antichi Rioni possa ritornare pienamente fruibile ed in grado di innescare nuove forme di contaminazione dell’artigianato artistico. Il Quartiere degli Artieri fu oggetto di occupazioni abusive a partire dall’autunno del 2019. Le unità immobiliari furono poi sgomberate nel dicembre 2021 nel corso di una operazione interforze che portò alla denuncia di sette soggetti. I locali furono poi murati per scongiurare nuove occupazioni da parte di abusivi. Gli immobili ricadenti nel quartiere degli Artieri nel 2008 furono ceduti Gli immobili nel 2008 furono ceduti in subconcessione alla società Sviluppo Italia per realizzarvi un incubatore di impresa nei Sassi. I locali, pur con un recupero funzionale degli spazi realizzato nel 2011 non trovarono destinazione d’uso. Il Comune, recependo l’intenzione di Sviluppo Basilicata di recedere dalla subconcessione rientrò nuovamente in possesso degli immobili.

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