sanità

Matera, non riesce a prenotare risonanza: Tribunale ordina all'Asm di procedere con urgenza

Nella motivazione rilevato un «comportamento omissivo. Lasciando la paziente in balia degli eventi»

MATERA - Il Tribunale ha ordinato all’azienda sanitaria di Matera di provvedere «con sollecita urgenza» ad eseguire una «risonanza magnetica addome completo con mezzo di contrasto epatospecifico» ad una donna «in stato di indigenza» che, pur avendo una «apposita prescrizione», «non riusciva ad ottenere alcun appuntamento presso l’ospedale di Matera per eseguire l’esame».

Secondo quanto reso noto dall’avvocato Angela Maria Bitonti, il Tribunale ha ritenuto «sussistente il rischio per la donna di vedersi precluse pro futuro tempestive indagini diagnostiche su cui ancorare efficaci e tempestive cure». Nelle motivazioni al provvedimento, il Tribunale ha spiegato che «la Asm ha tenuto un comportamento omissivo lasciando la paziente in balia degli eventi. Il fatto che in agenda non vi fosse nell’immediato una concreta disponibilità non esclude affatto la responsabilità dell’ente convenuto qualora lo stesso - è scritto nel provvedimento - non abbia nemmeno allegato di aver adottato, nel corso degli anni, un programma di gestione degli interventi, armonico, sistematico e ragionevole, improntato a veri modelli organizzativi, in grado di evadere nei termini prescritti gli esami (specie quelli di urgenza)».

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