L'iniziativa
Nel carcere di Matera lo «Spazio giallo» per accogliere i bimbi dei detenuti
È stato inaugurato questa mattina, all’ingresso della casa circondariale, ed è dedicato alla preparazione dei bambini all’incontro con il genitore
MATERA - E’ stato inaugurato stamani, a Matera, all’ingresso della casa circondariale, lo «spazio giallo» - il primo in Basilicata - dedicato alla preparazione dei bambini all’incontro con il genitore detenuto.
L’iniziativa, gestita con l’apporto di operatori professionali dell’associazione «Bambinisenzasbarre», accoglie i bambini e li sostiene per orientarsi e attenuare il loro impatto con un ambiente traumatico come il carcere.
Lo spazio rientra in un progetto sostenuto da Enel Cuore, la onlus del Gruppo Enel, attiva al fianco delle realtà che intervengono a tutela dei bisogni di chi vive in condizioni di fragilità e di disagio sociale, e sarà a disposizione dei circa 100 minorenni che entrano ogni anno nel carcere di Matera per incontrare il loro padre.
I bambini vengono seguiti anche dopo il colloquio, per «far decantare» nel bambino le conseguenze emotive della difficile separazione che sempre si verifica dopo l’incontro. Lo spazio è stato inagurato in una cerimonia alla quale hanno partecipato il direttore della casa circondariale, Rosa Musicco, il comandante dell’istituto, Semeraro Bellisario, il capo area pedagogica, Walter Gentile, la coordinatrice della rete nazionale di Bambinisenzasbarre, Martina Gallon, e le referenti territoriali Tiziana Silletti e Marilena Savoia.