Tra arte e natura

Matera viaggia con il pienone: fioccano le prenotazioni per l'estate

Donato Mastrangelo

Bene anche i numeri nel Metapontino e nei borghi. Craco si svela e affascina gli stranieri

MATERA -  A vele spiegate nel ponte del 25 aprile. La città dei Sassi registra praticamente il pienone e riscatta la situazione altalenante riscontrata a Pasqua a causa delle incerte condizioni meteo che avevano indotto numerosi turisti a disdire le prenotazioni.

Stavolta è andata decisamente meglio. «Nel giorno precedente al 25 aprile - rileva Tommaso Mariani, presidente del Consorzio Albergatori di Matera, soltanto 5 strutture avevano camere libere. Ciò vuol dire che il ponte del 25 aprile ha confermato le nostre aspettative».

Il termometro dei flussi turistici, ovviamente, non lo si misura in occasione di queste festività «ma il segnale è senza dubbio confortante anche perché nei mesi di gennaio, febbraio e marzo abbiamo registrato una sostanziale situazione di stallo.

L’altro aspetto positivo è rappresentato dalla presenza di un buon numero di turisti stranieri e poi non va trascurato il fatto che sono già pervenute tante prenotazioni per i mesi successivi e addirittura a luglio e agosto che tradizionalmente non sono nella lista delle preferenze per visitare Matera». Mariani sottolinea che «l’Apt, l’Azienda di promozione turistica della Basilicata ha fatto un grande lavoro, promuovendo degli educational con tour operator sia in città che nel resto della regione, riaprendo il bando per le agenzie di viaggio proprio allo scopo di incentivare gli educational con tour operator e influencer.

Altro aspetto importante la promozione delle Fiere turistiche». Insomma ragionare in un’ottica di sistema paga «ma - rammenta il presidente del Consorzio Albergatori di Matera - fa rafforzata la programmazione».

E qui emergono le note dolenti: il Parco della Storia dell’Uomo dopo l’intervento di restauro di Invitalia alla Chiese Rupestri, non è ancora decollato ed è in attesa di un soggetto gestore.

Il sentiero che da Porta Pistola conduce a Murgia Timone è chiuso ed è in attesa di un progetto di messa in sicurezza. Restano poi non accessibili ai visitatori molti contenitori storico-artistici in città. «Molti turistici appassionati di trekking ci contattano perché vorrebbero poter effettuare le escursioni su Murgia Timone ma da Porta Pistola il sentiero resta interdetto».

Matera, in definitiva, porta in dote dal ponte della Festa della Liberazione un ottimo risultato ma non può cullarsi. È necessario strutturare e consolidare l’offerta turistica. Brilla anche il Metapontino. «C’è una buona presenza nelle strutture alberghiere - afferma Franco Garofalo di Destinazione Basilicata e le premesse inducono all’ottimismo anche in vista del ponte del 1° maggio».

Anche i centri minori registrano presenze significative di turisti alla scoperta delle bellezze naturalistiche e dei monumenti.

Con la riapertura del Parco Museale Scenografico che il Comune ha affidato alla Cooperativa Oltre l’Arte, il centro storico di Craco ha registrato la presenza di oltre mille visitatori. Tra essi sono numerosi i turisti stranieri attratti dal «paese fantasma» dalla fragile bellezza, un luogo senza tempo incastonato tra i calanchi della Collina Materana. «Anche per il ponte del 1° maggio - sottolinea il sindaco Vincenzo Lacopeta - ci sono già numerose prenotazioni».

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