Economia
Bernalda, spazi pubblici in concessione. Chiesto un ampliamento
La soluzione potrebbe aiutare le attività colpite dalla crisi
BERNALDA - Attraverso l’associazione “AttIVA. Imprenditori della Magna Grecia”, costituitasi qualche settimana fa, attorno alla presidenza di Giancosimo Gallitelli, gli imprenditori bernaldesi e metapontini chiedono al Comune l’ampliamento di spazi e aree pubbliche in concessione agli esercenti, sulla base di quanto indicato dal Decreto governativo denominato “Rilancio”. In una lettera, inviata al sindaco Domenico Tataranno e all’Ufficio tecnico comunale, si raccomanda «di adottare tutti gli atti necessari per consentire alle imprese di pubblico esercizio, impossibilitate ad ampliare gli spazi pubblici, per garantire il distanziamento sociale, di poter utilizzare temporaneamente le aree di confine con lo spazio della concessione commerciale, destinate a parcheggio. Così come previsto dal decreto legge 34/2020, che parla di posa in opera temporanea su vie, piazze, strade e al tri spazi aperti di interesse culturale o paesaggistico».
Indica come scadenza temporale per usufruirne, la data del 31 ottobre, «attraverso il posizionamento di strutture provvisorie che, comunque, non intralcino il traffico urbano, garantendo la normale viabilità». Ciò, naturalmente, consentirebbe un parziale risarcimento delle perdite provocate alla diminuzione dell’utenza numerica, condizionata dalle misure di sicurezza. Un allargamento degli spazi a disposizione, con l’utilizzo di più postazioni, limiterebbe, in qualche modo la regola che impone il rispetto delle distanze fisiche. Nella richiesta, quindi, l’associazione “AttIVA” ribadisce come «la norma legislativa, che prevede l’ampliamento delle aree in concessione, punti ad agevolare la ripresa delle attività commerciali, fortemente colpite sotto il profilo economico dalla grave emergenza igienico sanitaria in corso». Auspicando, ovviamente, che le stesse aree aggiuntive vengano concesse a titolo non oneroso.
Già, perché diventa fondamentale il nodo economico. L’allargamento dell’uso di spazi pubblici in concessione potrebbe essere vanificato da ulteriori tassazioni che annullerebbero, di fatto, il beneficio auspicato. In chiusura, il referente degli imprenditori della Magna Grecia, Gallitelli, sottolinea come «l’associazione AttIVA ritenga tale iniziativa un utile sostegno a tutti gli imprenditori di pubblico esercizio, per la ripresa economica delle loro attività».