Musica

I Band Aid tornano in concerto: il 20 dicembre al Teatro Comunale di Galatone la storica band leccese sul palco con 40 anni di jazz-fusion e innovazione

Ingresso libero per un evento che ripercorre la nascita del primo grande gruppo musicale di Lecce. Un viaggio nel jazz moderno tra funk-rock, progressive e radici salentine

Un ritorno che profuma di storia e di visione. Sabato 20 dicembre, alle 20.30, i Band Aid saliranno sul palco del Teatro Comunale di Galatone per un concerto che non è soltanto un evento musicale, ma un affondo nelle radici della scena leccese tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli Ottanta. L’ingresso sarà libero, nell’ambito di un progetto promosso da Agorà Italia e curato dal giornalista Arcangelo De Luca, con il patrocinio del Comune di Galatone.

I Band Aid non sono una band qualunque: rappresentano la prima formazione leccese capace di imporsi oltre i confini del Salento, conquistando negli anni Ottanta attenzione nazionale di pubblico e critica grazie a una proposta musicale modernissima per l’epoca. La loro storia parte da La Mela d’Oro, gruppo di “jazz mediterraneo” che nel 1977, al Festival Nuove Tendenze di Bari, aveva attirato gli occhi della critica. Da lì prende forma un linguaggio nuovo, che mescola jazz, funk-rock, progressive, improvvisazione creativa e influenze Canterbury, definito da molti come “No Jazz”: non una negazione del genere, ma un dialogo continuo con la contemporaneità più audace, in linea con la No-Wave americana.

Nel 1980 il gruppo si trasferisce a Bologna, nel cuore del fermento musicale dell’epoca. Nello stesso anno pubblica per Italian Records No Autostop, LP d’esordio che apre la strada a un percorso ricco di sperimentazioni. Nel 1982 arriva Due, oggi riconosciuto dalla rivista Rumore come uno dei 100 album fondamentali del periodo. L’anno successivo è la volta di A Tour in Italy, EP dance ispirato all’avanguardia Lovely Music di Laurie Anderson e Peter Gordon, che ottiene grande successo e numerosi remake internazionali.

Dopo apparizioni su Rai e RadioTre, il gruppo rallenta l’attività. La prematura scomparsa nel 1989 di Toni Robertini, sassofonista e fondatore, segna un momento decisivo verso lo scioglimento. Alcuni membri intraprendono percorsi solisti e collaborazioni di rilievo: tra tutti spicca Frank Nemola, trombettista dal 1996 nella band di Vasco Rossi, in studio e in tour.

Eppure, la storia dei Band Aid non finisce lì. Nel 2020 pubblicano 2020, disco di nuove composizioni uscito per Goodfellas, preludio a una rinascita vera e propria. Nel 2024 la band si ricostituisce, accogliendo musicisti come Giovanni Chirico e Max Ingrosso e registrando a Lecce il concerto “The Return”, destinato a diventare un doppio album dal vivo di prossima uscita.

Il concerto di Galatone, dunque, non è un semplice live: è una tappa che celebra un’eredità artistica lunga più di quarant’anni e che continua a evolversi. La line-up vedrà sul palco:
Frank Nemola (tromba e synth),
Roberto Gagliardi (sax e flauto),
Giovanni Chirico (sax),
Mino Toriano (chitarra),
Felice De Donno (basso),
Max Ingrosso (batteria).

Un ensemble che restituisce la forza di una formazione capace di fondere jazz moderno, groove funk-rock e rimandi alla tradizione salentina in una “fusion” originale, energica, identitaria.

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