Appalti truccati e mazzette
Torna libero dopo tre mesi il sindaco di Maglie. Ma Toma dovrà firmare in caserma
Revoca dei domiciliari anche per il vicesindaco Sticchi. I due hanno sempre respinto le accuse di corruzione
Tornano liberi, ma con obbligo di firma il sindaco di Maglie, Ernesto Toma, e il suo vice Marco Sticchi, finiti agli arresti domiciliari il 13 marzo scorso in un’indagine della Procura di Lecce su appalti truccati in cambio di favori. Il gip Stefano Sala ha revocato la misura con il parere positivo del pm sostituendola appunto con obbligo di firma. Toma (difeso dagli avvocati Luciano Ancora, Roberto Eustachio Sisto) e Sticchi (avvocato Andrea Sambati) hanno sempre respinto tutte le accuse.