i controlli
Minervino di Lecce, scoperti lavori abusivi in area vincolata: sequestrate piantagioni di ulivi
Quasi 7mila metri quadrati in un terreno censito come pascolo ma trasformato radicalmente
MINERVINO DI LECCE - Muretti a secco, un fabbricato in muratura di circa 4 metri quadrati e due colonne in tufo all’ingresso della proprietà. Sono i lavori edilizi che hanno trovato i carabinieri forestali su un terreno agricolo in contrada Santa Croce, nel territorio di Minervino di Lecce, in un’area è soggetta a vincolo paesaggistico. Inoltre è stata constatata la trasformazione profonda del terreno, originariamente censito come pascolo. Su una superficie di circa 6.900 metri quadrati è stata infatti effettuata la fresatura della roccia affiorante per realizzare un impianto di giovani ulivi.
La piantagione conta 221 esemplari, ma il proprietario del terreno non ha fornito alcuna documentazione sulla provenienza delle piante, né certificazioni che ne attestino la produzione in ambiente sterile da batteriosi. In particolare, è risultato assente il cosiddetto “passaporto Xylefa”, obbligatorio per prevenire la diffusione del batterio Xylella fastidiosa. Le piantagioni sono state quindi sequestrate, il proprietario e il conduttore del terreno sono stati deferiti realizzazione di opere e trasformazioni in area vincolata senza i necessari permessi.