La manifestazione
Giro d’Italia, il Comune di Lecce trova le risorse
Palazzo Carafa farà da solo: la spesa ammonta a un milione di euro. La Provincia darà una mano
LECCE - La ricerca dei fondi ministeriali per il Giro d’Italia è terminata: il Comune farà da solo e l’opposizione del Comune di Brindisi, che ha proposto lo spostamento della manifestazione, deve farsene una ragione. La spesa ammonta complessivamente ad un milione di euro, interamente finanziata da fondi comunali. La Regione Puglia ha risposto subito picche. La Provincia di Lecce, invece, darà una mano: il Palazzo dei Celestini, previo consenso della Soprintendenza, sarà a disposizione. L’ente provinciale si sta impegnando a mettere sul tavolo circa 30mila euro per gli eventi collaterali. «Stiamo cercando di dare una mano nei limiti delle nostre possibilità - ha affermato il presidente Stefano Minerva - Vorremmo organizzare il gran galà finale, oltre a mettere a disposizione tutti gli spazi necessari».
Questa mattina si terrà una nuova riunione tecnico-logistica degli organizzatori per la sponsorizzazione del giro e per gli eventi concomitanti. «Ringrazio il sindaco di Lecce per l’impegno profuso e per aver trovato le risorse - ha dichiarato Salvatore Bianco, responsabile del comitato organizzatore - Siamo grati al presidente della Provincia, che si sta muovendo per gli eventi collaterali. Esprimo grande amarezza per l’assenza della Regione Puglia dopo 23 anni che il Giro d’Italia mancava da Lecce. Possibile che nessun politico vicino al governo regionale abbia potuto fare nulla per aiutare Lecce a trovare le risorse? Avremmo dovuto fare squadra per un evento seguito da quasi un milione di spettatori. Una grande operazione di marketing territoriale, che avrà importanti ricadute economiche e turistiche».
Intanto vanno avanti i preparativi per ospitare il campione del mondo 2002 di Zolder, Mario Cipollini, che sarà a Lecce il prossimo 12 aprile come testimonial d’eccezione del ciclismo salentino. Saranno diverse le iniziative con il grande nome del ciclismo italiano: dalla passeggiata con i cicloamatori a San Cataldo all’incontro con il sindaco Poli Bortone a Palazzo Carafa.
La settimana scorsa la giunta municipale ha approvato il Progetto di fattibilità tecnico-economico per il rifacimento di alcuni tratti stradali ricadenti nel percorso della tappa in città, il 13 maggio prossimo. Saranno sistemati e messi in sicurezza 4 chilometri di percorso finale del Giro d’Italia sul territorio leccese: in via Taranto (dalla strada statale 16, rotatoria inclusa, e da via Einaudi sino a viale dell’Università, per 965 metri); in viale Giovanni Paolo II (nel tratto da via Ragusa, bretella di raccordo a viale della libertà, 1500 metri); nel viale della Libertà (dalla rotatoria di via Carlo Leo sino a via Marinosci, 1200 metri); in via del Mare (dal cavalcavia sino a via Imperatore Adriano, 385 metri). Complessivamente, una lunghezza di poco più di quattro chilometri di strada. Sarà ripristinata la pavimentazione stradale per garantire sia lo svolgimento dell’evento sportivo sia la percorribilità veicolare.
«Dai sopralluoghi effettuati, abbiamo verificato un diffuso e generalizzato stato di degrado di livello medio ed elevato del manto stradale, dovuto alle mancate manutenzioni, ai numerosi lavori effettuati nel tempo per il passaggio di sottoservizi, nonché al traffico veicolare, con buche che si presentano in modo sporadico, cedimenti localizzati in corrispondenza del passaggio di mezzi pesanti, rappezzi in corrispondenza di alcuni ripristini, fessurazioni a blocchi, soprattutto lungo il percorso delle ruote dei veicoli e in corrispondenza di reinterro scavi», ha dichiarato il vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici, Roberto Giordano Anguilla. I continui interventi di manutenzione, uniti agli eventi meteorologici avversi, hanno reso impercorribili alcune strade. I lavori dovranno procedere speditamente per arrivare in volata a tagliare un traguardo importante per Lecce.