le indagini

Appalti pubblici truccati, dopo il ricorso al Riesame torna in libertà l'ex sindaco di Ruffano

I legali hanno ottenuto la sua immediata rimessa in libertà per mancanza di esigenze cautelari

RUFFANO - Torna in libertà l'ex sindaco di Ruffano, Antonio Rocco Cavallo, arrestato lo scorso 13 marzo con altri due primi cittadini salentini nell’ambito dell’inchiesta della Gdf su un presunto sistema corruttivo tra imprenditori, amministratori e tecnici, finalizzato all’aggiudicazione di appalti pubblici. I legali di Cavallo, gli avvocati Luigi Cavallo e Giancarlo Sparascio, hanno presentato ricorso al Tribunale del Riesame e hanno ottenuto la sua immediata rimessa in libertà per mancanza di esigenze cautelari. Cavallo era stato prima condotto in carcere, poi ha ottenuto gli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico (la cui mancata reperibilità, tuttavia, lo aveva costretto a stare una settimana in più in cella).

Cavallo lo scorso 17 marzo si è dimesso dalla carica. Nell’ambito dello stesso procedimento restano invece ai domiciliari il sindaco di Maglie Ernesto Toma e il suo vice Marco Sticchi. Il Tribunale del Riesame ha respinto l’istanza di annullamento dell’ordinanza presentata dai legali difensori. I due non si sono dimessi dall’incarico ma sono stati entrambi sospesi dalla Prefettura che in queste ore potrebbe decidere sul commissariamento dell’ente.
Al vaglio del Riesame anche la posizione del terzo sindaco arrestato nell’inchiesta, Salvatore Sales, primo cittadino di Sanarica, detenuto ai domiciliari. 

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