l'illecito

Torre Specchia Ruggeri preda di abusivismo edilizio: 5 strutture nascoste fra la vegetazione

Le case complete di pavimentazione esterna, recinzione e impermeabilizzazione del terreno perimetrale per una superficie complessiva di quasi 1000 mq

LECCE - Uno dei più bei tratti del litorale salentino adriatico, Torre Specchia Ruggeri nel comune di Melendugno, è ancora oggetto di abusi edilizi e tentativi di sfruttamento illegale. Questa volta i carabinieri forestali di Otranto, in provincia di Lecce, hanno individuato, nascoste fra la vegetazione, 5 strutture abitative in legno e muratura, complete di pavimentazione esterna, recinzione e impermeabilizzazione del terreno perimetrale per una superficie complessiva di quasi 1000 metri quadri.

Gli accertamenti, inseriti nel contesto dell’ operazione denominata «Another Brick», di contrasto alle aggressioni, di tipo edilizio-urbanistico, al territorio del Basso Salento, in particolare a quello tutelato dal vincolo paesaggistico (a norma del Decreto Legislativo 42 del 2004 e del conseguente Piano Paesaggistico Territoriale Regionale della Puglia), hanno stabilito che tutte le opere erano prive di qualsiasi titolo autorizzativo, peraltro in un contesto sottoposto a tutela anche sotto l’ aspetto idrogeologico. Per i due proprietari e committenti delle opere è scattato il deferimento alla Procura della Repubblica di Lecce; sono stati loro contestati i reati di violazione del Testo Unico dell’ Edilizia e dell’ Urbanistica, e del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio – cosiddetto 'Codice Urbani'.

Ulteriori accertamenti sono in corso in tutta l’area litoranea dei comuni di Melendugno e Otranto, con l’ausilio dell’ elicottero Aw169 del 6° Nucleo Carabinieri, di stanza a Bari-Palese, soprattutto laddove le perlustrazioni al suolo sono più difficoltose per la presenza di una vegetazione fitta.

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