Tradizioni
Posati i primi tralci: Novoli avvia il conto alla rovescia per la Fòcara del 2025
La posa della prima fascina con i cori Diapason, diretto da Simonetta Miglietta Sozzo, e Insieme per In…canto, diretto da Antonio Fantastico
NOVOLI - La Festa della vite avvia questa mattina il conto alla rovescia per la costruzione della Fòcara 2025 in onore di Sant’Antonio Abate, con la posa della prima fascina di tralci di vite. Alle 8 il raduno di auto e moto d’epoca, a cura dell’Asd Arneo Veicoli storici (presidente Antonio Pisanò), in piazza Aldo Moro; poi la messa dell’arciprete don Stefano Spedicato nella Matrice. Dopo la benedizione di auto e moto, corteo verso piazza Tito Schipa (dove si costruirà la Fòcara che sarà accesa la sera del 16 gennaio), con al seguito la Street BeDixieband, cavalli, carrozze e artisti di strada. Alle 10 il saluto del sindaco Marco De Luca; del parroco don Luigi Lezzi; Sabrina Spedicato, presidente della Fondazione Fòcara; Tony Villani, presidente del Comitato festa e di Elisabetta Dell’Atti, dirigente scolastico.
Alle 11.45 la posa della prima fascina con i cori Diapason, diretto da Simonetta Miglietta Sozzo, e Insieme per In…canto, diretto da Antonio Fantastico.
Negli stand degustazione di prodotti tipici con «L’aperitivo contadino» di Altogrado (a cura di Anna Maria De Luca), mentre gli alunni si soffermeranno sull’identità territoriale. Le Donne della Fòcara distribuiranno simboliche fascine e ci sarà anche un gazebo informativo della Lilt.
Alle 18.30, nel Palazzo Baronale, si presenta il libro di Giuseppe Sebastiano Castelluzzo Le radici della dipendenza. L’alcol tra miti, alchimie e metamorfosi del gusto; intervengono: Nadia Braì e Rossano Adorno (UniSalento), Silvana Forchetti (psicologa psicoterapeuta) e Claudio Parlangeli (cardiologo), presenti anche l’assessore regionale Sebastiano Leo, la presidente del Consiglio comunale, Roberta Romano e gli assessori Francesca Ingrosso e Federica Pezzuto, modera Antonio Soleti. Sarà poi inaugurata la mostra Evoluzione spaziale, dell’artista Giovanni Strafella, in arte Gix.