La polemica
Otranto, i «No G7» scendono in piazza con la cena per i poveri
La risposta al pasto luculliano dei «potenti»
OTRANTO - Il 13 giugno, mentre i potenti della Terra saranno impegnati in una cena luculliana offerta dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella nello scenario da favola del castello Svevo, il «Tavolo di coordinamento No G7» organizzerà una contro-cena dei poveri in piazza Vittoria, a partire dalle ore 20, che sarà preceduta da una serie di interventi degli organizzatori.
L’organismo contesta fortemente le politiche dei Paesi ospiti del summit mondiale e oggi pomeriggio, alle ore 18, manifesterà all’altezza dei giardinetti di piazza Vittorio Emanuele. «Vogliamo portare all’attenzione dell’opinione pubblica - spiegano - scelte che ricadono sulla nostra città, come la dislocazione a Brindisi della nuova portaerei Trieste. Parleremo quindi di militarizzazione del territorio, che i brindisini assaggeranno anticipatamente con i disagi che subiranno quando i capi di Stato verranno a cena il 13 giugno al castello Svevo».
Le manifestazioni di protesta, dal 14 giugno si sposteranno nella parte nord della provincia. Il 14 giugno a Costa Merlata, nella masseria Refrigerio, per tutta la giornata si susseguiranno dibattiti su guerre, riarmo, migrazioni ed energie. Nella mattinata del 15 si svolgerà l’assemblea finale contro le grandi opere costose e dannose. Nel pomeriggio, i contestatori si trasferiranno a Fasano, dove alle ore 15 è prevista una manifestazione unitaria nazionale contro il G7 con partenza da piazza Palmina Martinelli.
Intanto dal 12 al 16 giugno prossimi a Frassanito (frazione di Otranto) si terrà l’International Peoplè s Camp No G7. L’iniziativa è promossa da una rete internazionale di associazioni, movimenti, partiti e si terrà nei giorni in cui i 7 grandi della Terra si ritroveranno nel vertice mondiale a Borgo Egnazia sul litorale di Fasano, dal 13 al 15 giugno prossimi.
Quella organizzata in Salento sarà, spiegano gli organizzatori in una nota, una manifestazione in cui si discuterà di «geopolitica, mediterraneo, repressione, clima e ambiente, lavoro, economia, donne contro il G7 e l’economia di guerra con analisti, esperti del mondo accademico, della ricerca, della salute, del lavoro e del campo della comunicazione». Sono attese le delegazioni dalla Palestina e da diversi paesi del Medioriente e del Latinoamerica. In programma è previsto il saluto di diverse ambasciate di «Paesi del Sud globale e la presenza di rappresentanze dai paesi in guerra, dalla Palestina al Sahara occidentale, al confronto diretto tra ucraini e russi». Durante l’evento sono previste anche presentazioni di libri, dibattiti e assemblee degli studenti e dei comitati.
«L'appello che lanciamo come Salento per la Palestina, Udap - Unione Democratica Arabo Palestinese e Union of Palestinian Communites and Organizations - Europe, è rivolto - prosegue la nota - alla società civile e al mondo della politica, della cultura, dell’università e della ricerca». «Invitiamo - concludono - a partecipare all’International camp e al corteo contro i G7 che si terrà il 15 giugno alle ore 15 a Fasano».