Il caso
Avvocato salentino cade in tribunale a Milano e resta paralizzato: 1,5 milioni dal Ministero
La tragedia cinque anni fa: il 32enne precipitò dal quarto piano a causa di una balaustra troppo bassa. Ora è tornato a vivere a Martano, a casa dei genitori
Il ministero di Giustizia pagherà 1,5 milioni a Antonio Montinaro, neoavvocato di 32 anni rimasto paralizzato nel gennaio di cinque anni fa dopo che era caduto dal quarto piano del Palazzo di Giustizia di Milano a causa di una balaustra troppo bassa.
Durante l’udienza nella causa civile intentata da Montinaro - riferisce il Corriere della Sera - infatti gli avvocati del trentenne Gian Antonio Maggio e Salvatore D’Anca e l’Avvocatura dello Stato hanno annunciato di aver raggiunto un accordo che ora aspetta l’ok della Corte dei Conti.
Era di tre milioni la richiesta di Montinaro, che non aveva ancora completato l’iscrizione alla Cassa Forense e quindi non ne aveva la copertura assicurativa assistenziale. Il giovane professionista dopo l'incidente è tornato in Puglia, a casa dei genitori, a Martano, dove vive grazie alla pensione di invalidità e all'indennità di accompagnamento.
Dell’accordo è stato informata anche la Procura di Brescia, che ha aperto una inchiesta affidata alla pm Kelly Bressanelli per lesioni personali colpose.