Spettacoli

Lecce chiude l'anno con Raf, Petrachi, e Bandadriatica, a Otranto alba con i Bundamove

Gli appuntamenti per il 30 e 31 dicembre. E nel capoluogo novità per il primo gennaio: il concerto di Capodanno al Teatro Apollo con la Banda «Nino Farì»

La mattina del 1° gennaio, giornata mondiale della Pace, il Comune di Lecce in collaborazione con PugliArmonica e con l'Associazione Musicale Salentina offrirà alla cittadinanza al Teatro Apollo il Gran concerto di Capodanno della Banda della Città di Lecce “Nino Farì” diretta dal maestro Giovanni Pellegrini. L’ingresso al teatro sarà gratuito fino ad esaurimento posti.

Il concerto avrà inizio alle 11, avrà la durata di circa 90 minuti, il programma musicale prevede arie dalla Norma, dalla Carmen, da L’italiana in Algeri, dal Barbiere di Siviglia, dalla Traviata, dalla Cenerentola, dalla Turandot e si concluderà con la Marcia di Radetzky.

La Banda della Città di Lecce “Nino Farì” è stata costituita per volontà di questa Amministrazione comunale nel 2019 recuperando una lunga tradizione bandistica risalente alla metà dell'Ottocento. È composta da 38 elementi, organizzata come una tradizionale “banda da giro” con la direzione affidata al maestro Pellegrini con l’obiettivo di salvaguardare e valorizzare un fenomeno che è parte del patrimonio artistico, storico, culturale e sociale della città, profondamente radicato nella coscienza collettiva e nella tradizione del territorio e che, nel tempo, ha scandito i più importanti momenti della vita civile e religiosa della comunità, avvicinando alla musica ampi strati di popolazione.

«Festeggiamo in piazza, nello spazio pubblico, con iniziative gratuite e accessibili per tutti, anche quest’anno, grazie ai bei concerti che l’amministrazione comunale – dichiara il sindaco Carlo Salvemini – offrirà ai leccesi, ai visitatori e ai turisti che sono in città in questi giorni. La novità di quest’anno è il concerto di Capodanno che offriremo gratuitamente alla città la mattina del Primo Gennaio al Teatro Apollo, con la Banda di Lecce diretta dal Maestro Pellegrini che suonerà le arie più belle in segno di augurio per un nuovo inizio. Sarà un’emozione trovarsi insieme in teatro a Capodanno, per festeggiare e per dare ancor più forza alla promozione della tradizione bandistica che abbiamo cercato di valorizzare in questi anni».

«Abbiamo condiviso subito l'idea del sindaco – aggiunge l'assessora alla Cultura Fabiana Cicirillo – mettendo a disposizione il teatro che ricordo sarà aperto dalle 10 per accogliere il pubblico che ama la musica di tradizione».

Se l'anno nuovo comincerà con la musica d'opera, quello vecchio si concluderà nel segno della musica pop e popolare con un doppio appuntamento gratuito in piazza Libertini.

Il 30 dicembre, alle 21, protagonista sarà Raf, all'anagrafe Raffaele Riefoli, cantautore fra i più amati, padre del pop italiano, che annovare fra i suoi successi la hit internazionale “Self Control”, “Cosa resterà”, “Gente di mare” (che si è classificato tra i primi veri successi italiani all’Eurofestival), “Il battito animale”, “Due”, “Sei la più bella del mondo”, “Infinito” e “In tutti i miei giorni”. Come autore, ha firmato la celebre “Si può dare di più” portata al successo da Gianni Morandi, Umberto Tozzi ed Enrico Ruggeri. Ha pubblicato 14 album in studio vendendo 10 milioni di dischi in tutto il mondo. In scaletta a Lecce anche il suo ultimo singolo “80 voglia di te”, un concentrato di musica pop che attraversa generazioni e che Raf racconta con queste parole: «Gli anni ottanta non sono soltanto qualcosa che resta in un passato nostalgico ma le novità di quel decennio ancora oggi fanno tendenza. I rifermenti espliciti nel titolo, il linguaggio e le sonorità di “80 voglia di te” sono un omaggio alla leggerezza di quegli anni memorabili che cambiarono il mondo». Il singolo sarà contenuto nel nuovo album “La mia casa”, che fa parte dell'omonimo progetto che prevede anche l'autobiografia scritta insieme a Cosimo Damiano Damato e il tour.  

La notte del 31 dicembre, ad animare la piazza nell'attesa del 2023 sarà la musica travolgente di Enzo Petrachi con la sua Folkorchestra e di Claudio Prima con la Bandadriatica insieme ad altri artisti. Petrachi riproporrà i grandi successi del repertorio folk leccese scritti dal padre Bruno, da “Arcu de Pratu” a “Mieru, pezzetti e cazzotti”, mentre Bandadriatica guidata dall'organettista, compositore e cantante Prima, coniuga la musica popolare salentina con elementi di tutte le coste sonore mediterranee, come una complessa “babilonia”, dove i linguaggi iniziano ad armonizzarsi sulle melodie popolari, confrontandosi con le musiche di Albania, Macedonia, Croazia, con le fanfare serbe e il Nord Africa e spingendosi fino al Mediterraneo più orientale. Fra i pezzi che saranno eseguiti, anche l'ultimo singolo “Capisutta”.

«Quest'anno torniamo al doppio appuntamento in piazza Libertini come abbiamo fatto nel 2017, 2018 e 2019 – sottolinea l'assessore allo Spettacolo Paolo Foresio – consapevoli del fatto che le presenze turistiche in questo periodo sono in aumento. Il 30 dicembre, dopo aver trascorso la giornata in giro per i Cortili Aperti a Natale, chiuderemo in bellezza con le canzoni di Raf, mentre il 31 aspetteremo l'anno nuovo in spensieratezza con una grande festa insieme ai nostri artisti del territorio, Enzo Petrachi e Claudio Prima con la Bandadriatica. I concerti sono finanziati con risorse comunali grazie all'extra gettito che abbiamo incassato per la tassa di soggiorno».

ALBA DEI POPOLI A OTRANTO CON I BUNDAMOVE

Torna anche quest’anno l’Alba dei Popoli, rassegna organizzata dal Comune che pone l’accento su Otranto come luogo simbolo del Mediterraneo e che prevede una grande festa in piazza il 31 dicembre per festeggiare l’ingresso del nuovo anno.

Alba dei Popoli prende spunto dalla forza simbolica esercitata dalla prima alba del nuovo anno, nel punto più ad Est d’Italia, dove sorge il nuovo sole del 2024.

La rassegna otrantina giunta alla venticinquesima edizione custodisce un alto valore simbolico, una suggestione percepita maggiormente in una città come Otranto, la Porta d’Oriente, da sempre crocevia di culture, luogo di scambio e convivenza fra i popoli.

L’Alba dei Popoli è divenuta nel tempo una delle manifestazioni di punta del territorio pugliese e ogni anno attira, soprattutto tra la notte di San Silvestro e Capodanno, numerosi turisti che scelgono la Città di Otranto per festeggiare il nuovo anno.

“Otranto, come città più a est d’Italia, sarà portatrice di speranza e di pace”, dichiara il Sindaco Francesco Bruni. “Luce che prima di darsi a noi, avrà attraversato terre di sofferenza e di povertà, terre di adii e terre di accoglienza come il Salento, che continua a ricevere con grande cuore. Auspichiamo in una luce nuova, una luce che illumina, che apre le braccia, che spinge all’incontro e al dialogo, una luce che renda più buoni. Otranto vuol diventare la voce che urla NO alla guerra e al dolore, stringendosi in un unico abbraccio fra i popoli della terra”.

Il 31 dicembre, come di consueto, l’Amministrazione comunale – quest'anno in collaborazione con Molly Arts Live - organizza una grande festa in Largo Porta Terra e per questa 25^ edizione sceglie di portare in scena la mediterraneità con l’esibizione dei Bundamove & Friends.

Si esibiranno sul grande palco di Otranto i Bundamove, Sud Sound System, Antonio Castrignanò, Cesko & Puccia, Carmine Tundo e Mama Marjas. Tutti artisti che sono punto di riferimento della musica pugliese, ma la cui fama sconfina oltre il nostro territorio. Ambasciatori del Salento che hanno collezionato tantissimi successi, collaborando con musicisti di tutto il mondo, producendo tanta musica che ha scalato le classifiche.

L’esibizione di Bundamove & Friends sarà solo il punto di partenza della serata che si svilupperà come un viaggio che parte dalla tradizione, attraversa i tanti suoni della nostra terra e arriva lontano, dall’altra parte del globo, parlando di impegno sociale, dialogo fra i popoli e pace.

L’apertura della serata è dedicata alle nuove proposte emergenti della scena live: le esibizioni degli Accasaccio e le selezioni di Dj Castromassi anticiperanno il concertone finale.

La manifestazione, sin dalla sua prima edizione nel 1999, ha visto la presenza di numerosi artisti di fama internazionale: Goran Bregovic, Eugenio ed Edoardo Bennato, Antonello Venditti, Pino Daniele, Mario Biondi, Roy Paci, Avion Travel, Giuliano Palma, Nina Zilli, Stadio, Roberto Vecchioni, Max Gazzè, Alex Britti, Luca Carboni, Fiorella Mannoia, Vinicio Capossela, Irene Grandi, ecc; e con essi diversi rappresentanti dei paesi del Mediterraneo.

Otranto lancia un forte messaggio di pace, di unione tra i popoli, e accoglie il nuovo anno, per prima, con speranza.

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