La piaga

Lavoro nero e irregolare nel Salento: nei guai 24 aziende su 30

I dati riguardano il solo mese di settembre i carabinieri del Nil hanno acceso un faro sul settore agricolo ed edile

LECCE - Ripartono i controlli per tutelare la sicurezza del lavoro e nel solo mese di settembre i carabinieri dell'spettorato del Lavoro, insieme all’Ispettorato territoriale del lavoro, hanno scoperto 24 aziende irregolari su 30 controllate.

Le ispezioni sono state eseguite a Galatina, Copertino, Nardò, Salice Salentino, Carmiano, Veglie e Guagnano e hanno preso in analisi il settore agricolo (vendemmia) ed edile.

Sono state  esaminate 166 posizioni lavorative che hanno fatto emergere 43 lavoratori irregolari e 15 in nero. Inoltre, sono state riscontrate violazioni in materia di orario di lavoro e tracciabilità della retribuzione.

È al vaglio degli inquirenti la posizione di 24 persone (tra datori di lavoro e responsabili della sicurezza sui luoghi di lavoro) soprattutto nel settore edile.

I provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale sono stati otto. Nello specifico, sei per lavoro nero (superamento del 10% della forza presente sul luogo di lavoro priva di regolare assunzione) e due per gravi irregolarità circa la tutela della salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro.

In totale, sono state elevate sanzioni amministrative per 93mila euro ed ammende per circa 186mila euro.

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