Nel basso Salento
Leuca, veliero con 79 migranti sbarca nella notte, anche donne e bambini A Brindisi in porto la nave Open Arms
Nonostante il temporale e il mare grosso sono riusciti a salvarsi
LEUCA - Sono ben 79 i migranti sbarcati ieri sera tardi sulle coste di Leuca, sopravvissuti a temporale e mare grosso. Individuati dalla guardia costiera a 15 miglia a sud a bordo di un veliero, sono stati scortati fino al porto. A bordo tante donne e bambini.
I migranti sono di nazionalità irachena, iraniana e turca, e tre sono i minori non accompagnati. Sul posto Guardia Costiera, 118, Croce Rossa, Caritas, per condurre gli sbarcati nei centri di prima accoglienza.
BRINDISI, IN PORTO LA NAVE OPEN ARMS
Si sono concluse le operazioni di sbarco, nel porto di Brindisi, delle 194 persone soccorse in mare dalla nave ong Open Arms. I migranti sono stati accolti a terra dal dispositivo di soccorso, accoglienza ed identificazione, composto da forze dell’ordine, Protezione civile regionale e territoriale, 118, Croce rossa e associazioni di volontariato. A bordo della Open Arms 110 uomini, 25 donne (alcune in gravidanza), 59 minori, 50 dei quali non accompagnati. In particolare 9 sono i minori sotto i 14 anni. I migranti provengono da Costa d’Avorio, Eritrea, Egitto, Etiopia, Camerun, Senegal e Mali. Per loro nelle prossime ore, al termine di tutte le procedure, è previsto il trasferimento in diversi centri di accoglienza tra Puglia, Basilicata e Campania.
«E' una macchina già collaudata che però ogni volta necessità di un nuovo coordinamento in relazione alle variabili dello sbarco. Tutte le componenti del sistema di accoglienza sono qui e li ringrazio di cuore, perché esprimono - afferma la prefetta di Brindisi Michela La Iacona presente al porto - una sentita e intensa partecipazione, ciascuno per quanto riguarda il proprio segmento di competenza». «Abbiamo già allertato l’ospedale - aggiunge - nel caso ci fosse necessità di cure ospedaliere». Al momento, comunque, non sarebbero state segnalate situazioni di emergenza.
A seguire le attività questa mattina anche il presidente del comitato regionale della Protezione civile per la Puglia, Maurizio Bruno, che ha evidenziato come «per Brindisi quello di oggi è l’ennesimo sbarco, nell’ambito dei recenti flussi migratori, a essere organizzato e tenuto nel massimo rispetto delle norme e dell’umanità».