La decisione

Troppo caldo nello stabilimento del Salento: «Operai restate a casa»

Alberto Nutricati

Antonio Filograna Sergio ha deciso il blocco della produzione fino a domani nell’impianto di Alessano della Manifattura Salento AF. I lavoratori saranno regolarmente retribuiti

ALESSANO - Fa troppo caldo? Fermiamo temporaneamente la produzione. È quanto ha disposto lo scorso martedì Antonio Filograna Sergio per i lavoratori della Manifattura Salento AF di Alessano.

La gran parte dei lavoratori resterà a casa sino a domani compreso, il tempo necessario per la messa a punto del sistema di raffreddamento. I lavoratori saranno regolarmente retribuiti, anche in considerazione del fatto che le giornate lavorative perse saranno recuperate.

L’ondata di caldo torrido che ha colpito il Salento nei giorni scorsi ha avuto delle conseguenze in ogni settore, anche in quello produttivo. Ognuno ha cercato di farvi fronte come ha potuto.

«Abbiamo preferito ricorrere a questo provvedimento – spiega Antonio Filograna Sergio – per l’ondata di calore che si è registrata. L’obiettivo principale è di salvaguardare la salute dei lavoratori e di garantire loro le migliori condizioni di lavoro. Ci teniamo a questo aspetto. Purtroppo, la situazione che stiamo attraversando è del tutto straordinaria, con un caldo e un’umidità tali da rendere difficile qualsiasi attività. Per questo motivo, abbiamo deciso di interrompere la produzione per tre giorni, che recupereremo successivamente».

La nuova fabbrica del gruppo ha aperto i battenti da poco, proprio dove sorgeva un tempo l’ex manifattura tabacchi. Inaugurata sul finire dello scorso maggio, nello stabilimento, che produce pelletteria di lusso per conto della maison Dior, lavorano 300 persone, che a regime saranno 600.

Il sistema di raffreddamento avrebbe dovuto essere pronto in tempo utile, ma a causa di ritardi nell’esecuzione dei lavori, indipendenti dalla volontà dell’azienda, l’impianto deve ancora essere ultimato. Lo sarà per la riapertura dello stabilimento. Insomma, non un problema di natura strutturale, ma congiunturale, dovuto all’improvvisa impennata della temperatura e all’alto tasso di umidità. Non a caso, diversi i climatologi e meteorologi hanno parlato senza mezzi termini di eventi estremi.

«In considerazione di ciò – aggiunge Filograna Sergio – abbiamo concordato insieme questa soluzione, nel rispetto di tutti. Ci siamo sentiti in dovere di intervenire, in quanto riteniamo che il posto di lavoro debba essere una condizione sostenibile».

L’interruzione temporanea durerà sino a venerdì. Fino a quel momento, il lavoro continuerà in minima parte. Poi, si ripartirà normalmente.

La riapertura e il recupero della vecchia manifattura tabacchi ha rappresentato per molti «un momento storico per il territorio». In questi termini si è espresso il sindaco di Tricase, Antonio De Donno, in occasione dell’inaugurazione dello stabilimento, dopo aver ringraziato due salentini d’eccezione: Maria Grazia Chiuri, direttrice creativa di Dior, e Antonio Filograna Sergio, per aver accettato «una grande sfida, ravvivando i luoghi del lavoro simbolo della nostra terra, in un legame senza tempo tra generazioni che oggi – aveva dichiarato il primo cittadino tricasino - sono in grado di costruire percorsi produttivi duraturi d’eccellenza».

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